Alà dei Sardì, in scena sabato lo spettacolo “La vedova scalza” della compagnia Theandric
L’appuntamento, inserito nella rassegna “Alà dei Teatri” e organizzato dalla Compagnia teatrale dei Barbariciricoli, si svolgerà nel centro polivalente don Addis con inizio alle ore 21. Venerdì 30 settembre, l’ultimo spettacolo con “Carla o dell’essere se stessi”.
Penultimo spettacolo della rassegna “Alà dei Teatri” domani, sabato 24 settembre, ad Alà dei Sardi. Sul palco alle 21, andrà in scena, al centro polivalente don Addis, “La vedova scalza” della compagnia Theandric. Organizzata dalla Compagnia teatrale dei Barbariciricoli in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Proloco, la rassegna prevedeva la proposta alla comunità di Alà di ben cinque spettacoli, per una manifestazione inserita all’interno del più ampio circuito “Sardigna Teatro Festival”. Iniziativa, che ha coinvolto anche i paesi di Ottana, Austis e Sennariolo con l’obiettivo di continuare a portare anche nelle piazze dei piccoli paesi un’offerta teatrale variegata e adatta al pubblico di tutte le età.
Lo spettacolo di domani ad Alà, previsto inizialmente per il 5 agosto e poi rinviato per via di un grave lutto che ha colpito la comunità, è tratto dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi ed è vincitore del Premio Campiello 2006.
Con i costumi realizzati da Marilena Pitturru e Salvatore Aresu, le maschere di Marilena Pitturru e per la regia di Maria Virginia Siriu, lo spettacolo introduce «nella Barbagia degli anni ’30 – spiegano gli autori – popolata di piccoli paesi in cui la vita è regolata dai podestà fascisti e dalle leggi non scritte della società tradizionale.
La violenza è ovunque: nello strapotere fascista, nelle angherie delle forze dell’ordine, nel sistema di usi e consuetudini che fossilizza i membri della società in una serie di ruoli prescritti e azioni comandate. La donna ne fa parte in quanto essere quasi annichilito: dedita alla vita rurale, è destinata solo alla preghiera e alla procreazione. La protagonista, Mintonia, appare da subito come il personaggio adatto a rompere questo circolo vizioso autoperpetuantesi: al contrario delle donne del suo paese, si istruisce, legge Grazia Deledda e Tolstoj, è recalcitrante all’idea di subire dei soprusi senza proferir parola».
«Uno spettacolo che ha il carattere della solennità, e che saprà catturare un pubblico curioso di conoscere le vicende di una donna che cambia le sorti della sua vita», spiega Tino Belloni, direttore artistico della manifestazione e regista della compagnia I Barbariciridicoli.
«Ci avviamo alla conclusione di questa rassegna che con il prossimo spettacolo, previsto per il 30 settembre alle 21 sempre al centro polivalente don Addis – continua Belloni –, chiuderà in bellezza questa manifestazione con una proposta della nostra Compagnia che riguarda ancora una volta una donna che decide di cambiare le sorti della sua vita. Questa volta la storia è vera, si tratta infatti dello spettacolo autobiografico Carla o dell’essere se stessi. La storia di Carla Baffi, imprigionata nel corpo di Enzo Giagoni per 52 anni, che decide di cambiare le sorti della sua vita. Anche in questa occasione offriremo spunti di riflessione al pubblico della splendida comunità di Alà».
L’ingresso è gratuito, e tutti gli spettacoli saranno seguiti da “Gli artisti si raccontano”, un incontro e un confronto degli attori con il pubblico. La manifestazione gode del contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna.
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