Sanità, Daniele Cocco (Ladp): la manifestazione di ieri a Nuoro snobbata sia da Solinas che da Nieddu
- 24 Settembre 2022, 14:19
Il Presidente ha preferito recarsi a San Gavino per porre virtualmente la prima pietra per la costruzione del nuovo ospedale, anziché essere presente nel capoluogo barbaricino e dare risposte alle tante domande sulle sorti della sanità nuorese.
NUORO. «Quello che è avvenuto oggi è clamoroso e vergognoso allo stesso tempo. Mentre a Nuoro si teneva una manifestazione di popolo al di là dei colori politici, con migliaia di persone che manifestavano per il diritto alla salute da troppo tempo negato nel centro Sardegna e non solo, il presidente della Regione Solinas, anziché partecipare per poter obbligatoriamente dare delle risposte» alle troppe domande ancora in sospeso, «ha preferito andare, col suo staff e l’assessore Mario Nieddu, a San Gavino per porre virtualmente la prima pietra per la costruzione del nuovo ospedale».
La denuncia arriva da Daniele Cocco, Consigliere regionale del gruppo Liberi e Uguali Sardigna-Articolo 1-Demos-Possibile, presente ieri alla manifestazione svolta nel capoluogo barbaricino per rivendicare il diritto alla salute per gli abitanti del centro dell’isola e alla quale hanno partecipato i sindaci del territorio, le Rappresentanze Sindacali Unitarie degli operatori sanitari, i sindacati confederali e semplici cittadini.
«Noi non abbiamo niente contro la costruzione di nuove strutture, di nuovi ospedali – sottolinea Cocco –, però diciamo che oggi la priorità è tenere aperti quelli già esistenti e che stanno chiudendo per mancanza di personale e non solo, Nuoro né è l’esempio più eclatante. Nonostante i gridi di allarme che si succedono da troppo tempo, il presidente Solinas, che si è spostato da Cagliari per andare in diverse parte della Sardegna, a Nuoro non si è mai presentato».
«A questo punto, noi cittadini di Nuoro, del Logudoro, del Goceano, del Margine e della Planargia – prosegue il Consigliere –, ci chiediamo se questi territori facciano parte della Sardegna, e se abbiano il diritto ad avere le stesse risposte di altre zone dell’Isola. C’è una sperequazione nei fatti e tutti i giorni l’abbiamo sotto gli occhi, e questa disparità anziché essere ridotta viene accentuata tutti i giorni ulteriormente».
«Noi crediamo che il presidente Solinas debba impegnarsi su due cose: fare la delibera di giunta con l’approvazione degli indirizzi degli atti aziendali, secondo come la stessa è stata esitata col parere dalla commissione sanità e rassegnare le dimissioni insieme a tutta la sua giunta, perché davvero l’atto che è stato perpetrato oggi contro i cittadini del centro Sardegna è di una gravità inaudita», conclude il consigliere Daniele Cocco.
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