Ozieri. Opere incompiute, Riformatori: «Per una volta il territorio riceve la giusta attenzione»
OZIERI. C’è anche Ozieri e il suo territorio nel piano regionale delle infrastrutture firmato dall’Assessorato dei Lavori Pubblici che ha stanziato circa 6 milioni di euro per completare una lunga serie di incompiute presenti in provincia di Sassari. Su questo argomento è intervenuto, con una nota stampa, il Coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi per sottolineare l’iter che ha portato all’otteniemento delle risorse finanziarie per la ristrutturazione dello stabile di Chilivani che fu sede dell’Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale (Enaip).
«Se il Comune di Ozieri rimane ancora una volta a “bocca asciutta” – commenta il Coordinamento –, per una volta il territorio riceve la giusta attenzione con 780 mila euro che saranno destinati al secondo lotto dei lavori per la conversione dei locali ex Enaip nella sede amministrativa ed operativa del Consorzio di bonifica del Nord Sardegna».
Un risultato al quale il gruppo locale dei Riformatori stava lavorando da diverso tempo, e che è stato possibile conseguire grazie al lavoro condotto con i vertici del Consorzio e dell’Assessorato.
Per il Coordinamento cittadino dei Riformatori questa sarà dunque un’opera che avrà una valenza molteplice: «Il primo e più evidente risultato sarà quello di dare una sede al Consorzio di bonifica, consentendo un risparmio notevole sull’affitto con positive immediate ricadute sul comparto agricolo che vedrà ridursi di conseguenza i costi dell’acqua».
«In secondo luogo – continuano – recuperare una struttura pubblica che, abbandonata a seguito della mal gestita soppressione degli Enti di Formazione professionale, era stata vandalizzata e saccheggiata e rischiava di diventare l’ennesima cattedrale nel deserto, testimonianza della decadenza del nostro territorio».
«Si metterà fine inoltre – sottolineano i Riformatori – al malcelato tentativo di spostare la sede del Consorzio da Ozieri a Perfugas, uno scippo che abbiamo visto più volte proposto e promosso da alcuni consorziati dell’Anglona, che facevano leva proprio sui costi dell’affitto».
Ma questi aspetti, seppur fondamentali, sono meno rilevanti rispetto a quello che è il punto cardine di tutto il progetto. Infatti per i Riformatori «spostare la sede di un Istituzione con migliaia di consorziati nel cuore della Piana di Chilivani sarà un fondamentale volano per ridare vita alla frazione di Chilivani. La sede Ex ENAIP è una struttura polivalente, che potrà ospitare non solo gli Uffici del Consorzio, ma anche a anche altri uffici che offrono servizi al comparto o eventi e attività legate al comparto». «La Piana di Chilivani – conclude il Coordinamento Cittadino dei Riformatori Sardi – è una delle più vaste piane irrigue della Sardegna, ed in essa hanno dimora centinaia di aziende agricole fondamentali per l’economia del territorio. Chilivani può e deve essere il centro di riferimento perché queste Aziende si parlino, usufruiscano di servizi, sentano la vicinanza delle Istituzioni».
Nella foto: l’ex sede Enaip di Chilivani
