Ippodromo di Chilivani, chiusura con le ultime classiche della stagione
CHILIVANI. La breve riunione estivo-autunnale si conclude oggi sabato 1° ottobre (inizio alle ore 15:30) con le ultime corse selettive a cominciare dal 65° Gran Premio sardo (a suo tempo denominato Derby sardo del mezzosangue), il 47° Criterium per i puledri psi, il 22° Omnium dell’anglo arabo e il 16° Derby del puro sangue arabo. Un menù di prim’ordine che allieterà il palato dei tanti appassionati che non mancheranno di invadere l’ippodromo di Chilivani come ormai consuetudine in queste occasioni.
Il convegno si aprirà con l’handicap per ricordare Antonio e Giovannino Peralta, figure importanti della crescita dell’Incremento Ippico, riservato a purosangue di tre anni sui mille metri. Furibondo, reduce da una striscia vincente, avrà compito difficile dato il gravoso peso di 68 kg e mezzo, ma non parte battuto. Gaduli de l’Alguer che porta due kg in meno, potrebbe approfittarne, ma attenzione a Princess Torrian e a Calamoresca.
Nella reclamare dedicata allo sportivo scomparso prematuramente Luigi Zappareddu, si affrontano i purosangue di 4 anni ed oltre e, di per sé, la vittoria sembrerebbe già opzionata da Land of Giant che porta peso accettabile e possiede qualità superiori. A contrastarlo sicuramente Didiedda e Gettyto.
Il Criterium sardo, dovrà attribuire la palma del miglior due anni della stagione anche se non tutti i migliori saranno in pista. Come Andromeda brillante vincitrice del Criterium Turritano, battendo Super Destiny che poi è stato ancora secondo a Chilivani, dietro un più maturo Guresi. Proprio questo soggetto della Scuderia Gusana è il primo favorito cui si opporrà Super Destiny alla ricerca di una seconda vittoria dopo quella del debutto. Coana de Nurra e Killer Grey, recenti autorevoli vincitori, vorranno dimostrare il loro vero valore.
Il 22° Omnium dell’anglo arabo allunga la distanza a 2600 metri per saggiare l’attitudine al fondo. La corsa appare piuttosto incerta mancando un netto favorito dal momento che diversi concorrenti hanno fornito ultimamente prestazioni non esaltanti. Carakas Girl, vincitrice del Gran Premio 2021, seconda di Cleopatra de Mores al rientro, potrebbe essere in grado di fare l’impresa. Beautiful Star, recente vincitrice, sarà senz’altro protagonista ma si attende un acuto da parte di Bencammina e Chopin, apparsi ultimamente un po’ appannati.
Il 65° Gran Premio sardo ha un sicuro, quasi scontato pretendente in De Tzaramonte, finora imbattuto in cinque corse disputate tra cui l’Internazionale e il Derby italiano a Firenze. Potrebbe fregiarsi di quella che potremmo chiamare la “sardinian triple crown” in analogia a quelle ben più famose in Inghilterra e in America. L’unica incognita è il terreno che, viste le abbondanti precipitazioni, potrebbe essere allentato e non è scontato che il figlio di Ragtime Pontadour lo gradisca. A contrastargli il passo il sempre positivo Dokovic ed una ben maturata Dulliriana Lady a suo agio sulla distanza. Eventuali sorprese potrebbero venire da Drakaris, Danubio de Mores e Dispettoso.
Il convegno, e la stagione ippica 2022 di Chilivani, si concluderanno con il 16° Derby sardo del puro sangue arabo sulla distanza dei 2400 metri, con undici soggetti aspiranti all’alloro. Assente Delirio, vincitore della Wathba Stallion Cup due settimane fa, il ruolo di favorito va a Divino che ne fu il “runner up”. Seguendo questa linea dobbiamo quindi citare Dea di Gallura, Dafne Ruspina e Durkal.
Diego Satta
In copertina: foto di repertorio
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