Certificazione Family per 12 comuni della Sardegna
L’Isola ospita la seconda Convention regionale del Network Family in Italia.
La Sardegna crede e investe nelle famiglie e venerdì 7 ottobre a distanza di quattro anni dal protocollo di intesa con la Provincia autonoma di Trento, ospita la Seconda Convention regionale del Network Family in Italia – dalle ore 10 alle ore 13.30 – a Palazzo Regio in Cagliari.
In quell’occasione 12 comuni riceveranno la Certificazione Family alla presenza dell’assessore alla Sanità e Assistenza Sociale della RAS Mario Nieddu, il sindaco della Città Metropolitana di Cagliari e sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, la capo dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ilaria Antonini, il presidente della Commissione Bilancio RAS Stefano Schirru, il dirigente generale dell’Agenzia per la Coesione Sociale della provincia autonoma di Trento Luciano Malfer.
Dove la famiglia sta bene, il territorio prospera e cresce anche l’economia. Il 18% dei sardi vive in comuni certificati family, oltre 281 mila persone. Promuovere la famiglia, mettendo al centro il suo benessere, è da sempre un obiettivo strategico fondamentale che portò nel 2018 la Regione Sardegna a siglare il protocollo con la Provincia Autonoma di Trento volto allo scambio delle esperienze maturate e alla promozione e diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia.
Con il protocollo di intesa la regione si è avvalsa dell’esperienza acquisita dall’Agenzia per la Coesione sociale della Provincia autonoma di Trento sulle certificazioni familiari (Family in Trentino, Family Audit), sui Distretti famiglia e sulla modalità di coinvolgimento attivo dell’associazionismo familiare nell’implementazione di politiche family friendly. Prezioso il contributo del comune di Alghero, capofila del Network Family in Italia e guida dei comuni sardi alla certificazione “Comune amico della Famiglia – Family in Italia”, che in quest’ultimo anno, attraverso il suo Ufficio per le Politiche Familiari ha incontrato, supportato e accompagnato nel percorso numerose municipalità.
Venerdì con la consegna della Certificazione i 12 comuni inizieranno il percorso che li porterà ad attuare le azioni proposte nei piani Famiglia. Non un punto di arrivo quindi, ma una cerimonia che segna la partenza che porterà l’isola a veder realizzate oltre 280 azioni concrete a supporto delle famiglie sarde. Dal comune di Cagliari – il più popoloso che riceverà la certificazione – a Borutta, il comune più piccolo – ogni municipalità avrà modo di presentare le azioni del piano famiglia proposto in fase di certificazione.
La mattinata sarà l’occasione per presentare il Master in Gestione delle Politiche per il Benessere Familiare, leva strategica per lo sviluppo e la crescita delle competenze del territorio. Il Master è stato attivato dal Direttore Generale per le Politiche Sociali della regione Sardegna Giovanni Deiana con il supporto della TSM Trentino School of Management guidata dalla direttrice Paola Borz.
Durante la mattinata sarà consegnato il Certificato Family Audit alla prima azienda sarda che ha scelto di intraprendere il percorso di conciliazione lavoro-famiglia a vantaggio dei propri dipendenti.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Sergio Nuvoli e vedrà la partecipazione dei sindaci e degli assessori dei Comuni Family, del vicesindaco della Città Metropolitana di Cagliari Roberto Mura e del sindaco del Comune di Alghero Mario Conoci.
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