Ozieri. La nuova Sezione del partito Socialista pronta al dialogo con il Centrosinistra
Costituita di recente, ne fanno parte il consigliere comunale di minoranza Gigi Sarobba, Franco Deiana, Paolo Fantasia, Tore Pedranghelu e Gigi Sanna.
OZIERI. «Siamo pronti al dialogo e al confronto politico per costruire il futuro di questa città insieme con gli alleati di Centrosinistra». Questo in sintesi l’intento della nuova sezione del partito Socialista Italiano, costituitasi di recente a Ozieri e guidata da un «gruppo di lavoro» composto dal consigliere comunale di minoranza Gigi Sarobba, Franco Deiana, Paolo Fantasia, Tore Pedranghelu e Gigi Sanna (noto Gigi “polemica”).
«Alle varie anime della Sinistra – sottolinea la Sezione in un comunicato stampa – diciamo di mettere da parte i rancori e i malumori e di lavorare tutti insieme a un nuovo Centrosinistra come nel 1985, quando allora avevamo sconfitto la “Balena bianca” (la Democrazia Cristiana ndr)».
Detto ciò, tanto per non perdere il vizio della “polemica”, il Psi lancia una stoccata all’indirizzo dell’attuale maggioranza, in particolare verso «qualche esponente» che ha puntato il dito contro il lavoro svolto negli ultimi 15 anni dalle tre amministrazioni di Sinistra. A questi, la Sezione ha ricordato come nella prima giunta Ladu (2007-2012) «qualcuno era in maggioranza e anche assessore della stessa». Sull’operato della giunta Murgia, uscita sconfitta nella tornata elettorale del 12 giugno scorso, il Gruppo Psi resta invece convinto che questa, nonostante due anni di grandi difficoltà legate alla pandemia, abbia amministrato bene in «tutti i settori degli assessorati».
«Come forza di opposizione – si legge ancora nel comunicato – saremo presenti, vigileremo e daremo un contributo alla crescita di questa città».
Infine, nel ringraziare le tante persone che hanno dato fiducia al consigliere comunale Gigi Sarobba, «instancabile assessore della giunta Murgia», e nell”augurare un buon lavoro all’Amministrazione Peralta, la Sezione conclude comunicando «ai tanti socialisti che sono presenti in Città» l’apertura dei tesseramenti e invitando i giovani ad «avvicinarsi alla politica».
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