Dimissioni della vice presidente della Regione Alessandra Zedda: le reazioni
L’esponente di Forza Italia lascia anche l’incarico di assessore al Lavoro. Opposizioni all’attacco : «Esecutivo al capolinea, si vada a elezioni».
CAGLIARI. Terremoto nella giunta regionale sarda. Alessandra Zedda, vice presidente dell’esecutivo Solinas e assessora al Lavoro, ha rassegnato le dimissioni con una lettera inviata al governatore Christian Solinas. Ancora non si conoscono i motivi della scelta dell’esponente di Forza Italia, ma non è da escludere che Zedda abbia voluto “smarcarsi” dall’attuale esecutivo in vista delle prossime elezioni regionali. L’azzurra, soprattutto negli ultimi mesi, è stata infatti indicata dai più informati come la possibile candidata del centrodestra per l’appuntamento del 2024.
ZEDDA (FI): DIMISSIONI PER SCELTA INDIVIDUALE
“Caro presidente, cari colleghi, in questi tre anni sono stata al vostro fianco soprattutto con passione e dedizione, ora per scelta individuale il mio impegno sarà in aula sempre al vostro fianco. La mia scelta individuale spero possa rafforzare il nostro impegno per la Sardegna e per i sardi. Un forte abbraccio e grazie a tutti voi”. Questo il messaggio di Alessandra Zedda al presidente della Regione, Christian Solinas, e agli assessori dell’esecutivo, dopo le dimissioni da assessora al Lavoro. L’ormai ex vice presidente della Regione, lasciato l’incarico, proseguirà infatti il suo impegno politico tra i banchi del Consiglio regionale, sponda Forza Italia.
GANAU (PD): ORA TOCCA A SOLINAS
“Oggi (8 novembre) apprendiamo delle dimissioni della vice presidente della giunta regionale, Alessandra Zedda, dall’incarico di assessore. Si tratta di un fatto clamoroso che certifica, ancora una volta, il fallimento della giunta guidata da Christian Solinas e della maggioranza di centro destra che ha governato questi anni la Regione. Il presidente Solinas segua l’esempio del suo assessore, si dimetta e ridia voce e speranza agli elettori”. Così Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd nel Consiglio regionale sardo.
MULA (PSD’AZ): SUBITO VERTICE DI MAGGIORANZA
“Subito un vertice di maggioranza“. A chiederlo, dopo le dimissioni della vice presidente della Regione Sardegna, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, è il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula.
“Siamo molto preoccupati, è una notizia che ci ha colto di sorpresa – spiega Mula alla ‘Dire’ – anche se non si può parlare di fulmine a ciel sereno, visto che il cielo sopra la giunta era già un po’ nuvoloso… Ha lasciato un assessore di peso, penso sia necessaria quanto prima una verifica in maggioranza per capire dove stiamo andando e cosa vogliamo fare. Ho mandato un messaggio al presidente Christian Solinas perché convochi immediatamente una riunione di maggioranza”.
CIUSA (M5S): FALLIMENTO DELLA GIUNTA SOLINAS
“Le dimissioni della vice presidente Zedda certificano il fallimento della giunta Solinas. È giunta l’ora che il governatore si prenda le proprie responsabilità, è il momento di cambiare”. Così alla ‘Dire’ Michele Ciusa, consigliere regionale del M5s, dopo le dimissioni della vice presidente della Regione Sardegna, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda.
“La giunta regionale sarda continua a perdere pezzi, dopo l’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, dimessosi a inizio settembre, e l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis, eletto in Parlamento, oggi anche l’assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, vice presidente della giunta, lascia l’incarico – attacca Ciusa –. Non è più tollerabile che questo governo regionale tiri a campare senza che si riesca a intravedere alcuna prospettiva”. Il Consiglio regionale, prosegue, “è, di fatto, bloccato e non riesce a portare in aula una sola legge degna di nota”. E “le continue liti tra la Lega e Psd’Az sono emblematiche di quella che è la situazione in Consiglio”.
CADDEO (DEMOS): GIUNTA SOLINAS AL CAPOLINEA
“Se mai ce ne fosse stato bisogno, le dimissioni dell’assessora al Lavoro Alessandra Zedda, certificano che l’esperienza di governo della Regione di Christian Solinas e di questo centrodestra è giunta al capolinea“. Commenta Laura Caddeo, consigliera regionale di Demos.
“Solo i più distratti potevano non essersi accorti del fallimento della giunta regionale targata Solinas – attacca Caddeo – partita a passo lento già nel 2019 e capace di rallentare ancora e ancora fino a piombare in uno stato di immobilismo totale prossimo alla catalessi“. Per la consigliera “il gioco dell’infinita attesa del presidente Solinas alla fine gli si è ritorto contro. Con l’ex assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, che ha sbattuto la porta, l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis, andato a svernare nelle più placide acque del Parlamento e l’assessora Zedda in uscita, forse alla ricerca di una nuova fase della sua vita politica, la sala giunta si è svuotata”. Solinas, “è sempre più solo”.
ORRÙ (POSSIBILE): SI DEVE TORNARE ALLE URNE
“Le dimissioni della vice presidente Zedda, che decide di abbandonare la nave in un momento importante segnato dal Pnrr, certificano il fallimento della giunta di Christian Solinas, e di un presidente che non c’è mai stato. Auspichiamo che il governatore vada a casa e si rivada a votare: i sardi hanno bisogno di un governo stabile che pianifichi il futuro della nostra isola”. Così alla ‘Dire’ Maria Laura Orrù, consigliera regionale di Possibile, dopo le dimissioni della vice presidente della Regione, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda.
“Possibile che le manovre, i malumori interni alla giunta che confermano l’inadeguatezza della stessa, debbano così pesantemente condizionare i lavori di una struttura amministrativa già in sofferenza? – attacca Orrù –. Possibile che questa sia la cifra, lo stile di ‘governo’ di questa giunta?”. Per fare un esempio, prosegue, stamattina si è riunita la commissione Ambiente del Consiglio regionale, “e per quanto all’ordine del giorno fosse prevista la presenza dell’assessore ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, non si è presentato. Un’assenza che anzitutto delegittima la funzione della commissione stessa e rallenta, nonostante i rilassatissimi ritmi generali, il lavoro degli organismi istituzionali, oltre ad essere irrispettoso della prevista audizione dei sindacati”.
AGUS (PROGRESSISTI): ORA ASPETTIAMO LE DIMISSIONI DI SOLINAS
“Non è la vice presidente della Regione a doversi dimettersi, ma deve farlo il governatore Christian Solinas. Aspettiamo che sia conseguente“. Così alla ‘Dire’ Francesco Agus, capogruppo dei progressisti nel Consiglio regionale sardo, dopo dopo le dimissioni della vice presidente della Regione, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda. “Il problema è politico e non nasce oggi, la legislatura è terminata già da un pezzo dal punto di vista della tenuta politica del centrodestra – attacca Agus –.
La maggioranza che ha eletto il presidente Solinas non esiste più, e le responsabilità sono in capo principalmente al vertice, incapace di portare avanti il suo ruolo e le sue funzioni. Le dimissioni del vice presidente rendono di fatto impossibile il prosieguo della legislatura“. Anche perché, ricorda il consigliere di opposizione, “Zedda non è stata solo un’assessora della giunta, ma anche lo speaker dell’esecutivo, dato che ha sostituito in ogni riunione del Consiglio il presidente della Regione, sempre assente. Ed è stata anche il ‘prestanome’, visto che le delibere di giunta sono entrate nella maggior parte dei casi con la sua firma“.
Quindi, conclude, “perdere questo ‘pezzo’ importante non rende più possibile nemmeno il prosieguo dell’ordinaria amministrazione, che infatti non viene fatta: non viene presentato il Dl ‘omnibus’ approvato in teoria il 27 ottobre, e non viene nemmeno portata avanti l’ordinaria amministrazione necessaria per far funzionare la sanità. È chiaro che la Sardegna non può permettersi questo tipo di inerzia da parte di chi governa”.
LAI (PD): GIUNTA SOLINAS ORMAI AGONIZZANTE
“Le dimissioni della vice presidente della Regione, Alessandra Zedda, attestano, se mai ve ne fosse bisogno, che la crisi della giunta Solinas ha assunto l’aspetto evidente di una agonia. La Sardegna, con tante problematiche da affrontare, con la necessaria solerzia, non merita questo. Ci sarà dunque l’ennesimo interim in attesa di una sostituzione, per difendere il castello degli interessi di pochi a dispetto delle esigenze dei cittadini sardi”. Il commento di Silvio Lai, deputato del Pd.
“Solinas ha fallito, se ne prenda atto il più rapidamente possibile – scrive Lai –. Ci aspetteremo un sussulto di dignità, ma sappiamo che purtroppo non verrà e che si continuerà a navigare avendo a capo della nave alla sbando un comandante che in più occasioni si è dimostrato inadeguato e che ora ha un equipaggio ormai ammutinato“.
SAIU (LEGA): RIMPASTO ‘GODOT’ HA DELEGITTIMATO GIUNTA
“Credo che Alessandra Zedda sia stata uno degli assessori migliori di questa giunta, ha svolto bene il
ruolo di vicepresidente e questo le viene riconosciuto da tutti. Ma la verifica in maggioranza si sta trascinando da troppo tempo, parlare per mesi di rimpasto ha delegittimato la giunta e ne ha rallentato l’azione“.
Così Pierluigi Saiu, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, dopo le dimissioni della vice presidente della Regione, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda. “Parlarne tanto a lungo senza arrivare nemmeno a una sintesi ha poi contribuito a minare la credibilità politica della coalizione – spiega Saiu -. Ci sono problemi troppo grandi da affrontare che non consentono altre indecisioni o ulteriori temporeggiamenti”.
CANI (PD): GIUNTA SOLINAS ALLO SBANDO
“Le dimissioni dell’assessora al Lavoro e vice presidente della Regione, Alessandra Zedda, certificano il disastro della giunta regionale guidata da Christian Solinas. Un esecutivo allo sbando che oggi è senza tre assessori”. Così Emanuele Cani, segretario regionale del Pd Sardegna. “Le dimissioni dell’assessora arrivano in un momento cruciale per la nostra isola – ricorda Cani –.
A oggi non sappiamo che fine abbiano fatto i progetti legati al Pnrr e quali siano le azioni dell’esecutivo in materia di energia e sostegno alle attività produttive, oltre che in ambito sanitario”. Il presidente della Regione, conclude, “prenda atto di questa deriva e tragga le conseguenze. La Sardegna e i sardi meritano risposte e atti concreti, non è possibile né pensabile andare avanti con soluzioni temporanee e aggiustamenti che non portano alcun risultato alla causa dei sardi”.
CERA (FI): FORSE IL PASSO DELLA GIUNTA LE STAVA STRETTO
“Piena e totale vicinanza ad Alessandra Zedda, se è arrivata a tanto significa che avrà le sue buone ragioni, e ha in ogni caso il mio pieno sostegno e la mia totale condivisione. Il passo di questo esecutivo probabilmente le stava stretto“. Così alla ‘Dire’ Emanuele Cera, vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, dopo le dimissioni della vice presidente della Regione, e assessora al Lavoro, Alessandra Zedda, esponente azzurra. “Zedda è stata sicuramente un’assessora con una marcia in più – ricorda Cera – e soprattutto ha sempre presenziato e rappresentato la Regione in tutti i contesti e in tutte le circostanze, direi egregiamente”.
Andrea Piana | Agenzia DIRE – www.dire.it
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it
Table of Contents