Emergenza Covid, 118 mila euro per i 9 comuni del Goceano
Ieri, 11 settembre, i sindaci dei comuni del Goceano riuniti nella sede della Comunità Montana hanno deciso di suddividere, in base al numero degli abitanti, la somma di 118 mila euro tra tutti i paesi del territorio per far fronte all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Se necessarie, ulteriori somme saranno ricercate nel bilancio dell’ente sovracomunale.
La situazione dei contagi in Goceano seppur delicata non desta particolari preoccupazioni. Il paese più colpito rimane Nule con 12 casi, ma alcuni positivi sono stati registrati anche a Benetutti, Burgos, Esporlatu e Bono. In quest’ultimo paese il sindaco Elio Mulas con un’ordinanza ha disposto l’obbligho della mascherina anche all’aperto in tutto il territorio comunale.
Nel frattempo il sindaco di Bottidda Daniele Cocco, in qualità di vice presidente della Commissione Sanitaria regionale ha inviato una lettera aperta all’assessore competente Mario Nieddu per far presente i ritardi nelle comunicazioni tra Ats e i primi cittadini, che non riescono ad avere le notifiche sulle positività Covid in tempi accettabili.
«Questo fatto – spiega Cocco – comporta un serissimo problema rispetto al controllo delle quarantene domiciliari e di tutte le procedure in capo alle amministrazioni comunali (smaltimento rifiuti compreso). Esiste un’immensa difficoltà a comunicare attraverso i numeri di telefono messi a disposizione, i medici di base continuano ad avere difficoltà a rapportarsi con le strutture di riferimento, per cui le reti relazionali presunte sono impossibili da ricostruire. Non è il momento delle polemiche, ma se chi di dovere più volte informato non si decide ad intervenire sarà un grosso problema. Ripeto, nessun falso allarmismo, ma una seria presa di coscienza sul fatto che il sistema sta funzionando male e non per colpa dei medici o dei sindaci».