Ozieri, Prospettive: «I parchi cittadini continuano a essere sporchi, mal curati e pericolosi»
OZIERI. «Degrado pubblico, strade colabrodo, buche pericolose per automobilisti, ciclisti e soprattutto pedoni, indecorosità e noncuranza urbana diffusa e cronica e, per di più, insicurezza per i più piccoli».
Così inizia la nota stampa del Gruppo Prospettive, intervenuto per sottolineare come «l’Amministrazione comunale di Ozieri non abbia mai dato risposte concrete né ha mai posto in essere alcun intervento risolutore, nonostante le ripetute segnalazioni, nostre e dei comuni cittadini, su tutti questi problemi».
«I parchi cittadini continuano ad essere sporchi – sottolinea Prospettive –, mal curati ed anche molto pericolosi per i bambini. Eppure, se c’è un posto in cui i più piccoli dovrebbero sentirsi protetti, giocare al sicuro, divertirsi e muoversi liberamente, senza pericoli od impedimenti, quello dovrebbe essere il parco giochi. Un luogo insomma dove anche tutte le altre generazioni hanno la possibilità di incontrarsi, fare movimento, godere di un’oasi di pace e relax».
«Da troppo tempo a Ozieri – secondo Prospettive – si è trascurato questo aspetto. Non si è capito o non si è voluto capire, che godere di spazi vivibili, curati e ben progettati è un valore aggiunto sul piano educativo e culturale del minore».
Nel continuare la sua disamina il gruppo di Prospettive spiega con decisione che «se il boschetto di “Punta Idda”, i giardini del “Cantaro” e “Grazia Deledda” fossero stati valorizzati, resi accoglienti, sicuri, inclusivi, avrebbero offerto occasioni di socialità, di gioco, di conoscenza reciproca. Ma non solo. Infatti, gli spazi verdi se ben tenuti potrebbero oltremodo contribuire a educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e, in generale, dei beni pubblici».
«Lo stato di abbandono in cui versano questi luoghi è sotto gli occhi di tutti – rincara la dose il Gruppo –. I bambini della nostra città giocano in condizioni pessime nell’indifferenza dell’Amministrazione Comunale: lampioni spenti, panchine divelte, altalene rotte, scivoli precari, tavole mancanti, mancanza di pavimentazione sicura, sporcizia nei giochi ecc».
«A quanto pare – lamenta Prospettive –, chiedere ai nostri amministratori un costante controllo e monitoraggio per verificare lo stato dei parchi è troppo». Chi amministra deve capire come «una città in cui i bambini possono godere in modo gioioso degli spazi pubblici e muoversi in sicurezza, è una città in cui vale la pena vivere, anche per gli adulti».
«Sarebbe ora di smettere di piangersi addosso – conclude Prospettive –, di ripetere le solite litanie della mancanza di fondi. Occorre scuotersi dal torpore. D’altronde il verde pubblico, dolente o nolente, è completamente abbandonato, simbolo di una città allo sbando, in balia degli eventi».
Nella foto di copertina: il parco giochi dei giardini del Cantaro; nella foto centrale, un tratto della rottatoria di via De Gasperi – via Vittorio Veneto con il manto stradale sconnesso