Fai un dono, rallegra il Natale del Centro di riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano
ORISTANO. Anche questo Natale c’è un modo alternativo per sostenere la Fondazione Nostra Signora del Rimedio di Oristano: aderendo all’iniziativa solidale che sta permettendo l’arrivo di materiale utile ai trattamenti riabilitativi e non solo. Attraverso la Wishlist disponibile su Amazon.it si può scegliere il dono, aggiungerlo al carrello e inviarlo direttamente in struttura, selezionando l’indirizzo della Fondazione prima di procedere con l’acquisto.
Gli articoli sono stati valutati dai professionisti sanitari del Centro di Cura e riabilitazione Santa Maria Bambina, e sono destinati alle persone ricoverate dopo aver subito un ictus, un trauma cranico, un incidente stradale, e si trovano in una fase di recupero e in stato vegetativo. I regali hanno l’obiettivo di supportare il percorso di rientro alla vita in comunità. Si tratta di materiale per facilitare l’interazione sociale e l’orientamento, di strumenti da utilizzare nelle attività espressive, rappresentative del quotidiano svolte in terapia occupazionale, nelle terapie neuropsicologiche, logopediche, fisioterapiche e nella musicoterapia, di recente introdotta tra i servizi offerti dalla Fondazione.
Gli articoli variano nei prezzi e nelle finalità, andando a coprire tutte le sfere di interesse della persona assistita: la cura di sé, la riabilitazione e il tempo libero.
Desiderio della Fondazione è che il paziente, una volta dimesso, possa riprendere i suoi interessi e le attività per lui significative, possa partecipare alla quotidianità, per quanto possibile, nei ruoli che rivestiva precedentemente all’evento che l’ha portato al ricovero.
La Fondazione ringrazia in anticipo quanti vorranno contribuire offrendo i materiali, fondamentali per motivare, incentivare, stimolare, riabilitare e proiettarsi verso la vita extraospedaliera.
Il link utile è: https://amzn.eu/6Uevxi6
Il Centro di Cura e Riabilitazione Santa Maria Bambina (S.M.B.) è un pezzo importante della riabilitazione in Sardegna e in Italia. Sorto 50 anni fa a ridosso del Santuario Madonna del Rimedio, dove svolgeva la sua missione sacerdotale Mons. Felice Mastino, il Centro ha iniziato ad occuparsi dei bambini poliomielitici colpiti da gravi disabilità: i più poveri tra i poveri.
Da quando è nato il S.M.B. è stato non solo un luogo di cura e riabilitazione ma anche una casa, una scuola e per molti una famiglia.
Nel 2001, con l’approvazione della Giunta Regionale, il Centro di Cura e Riabilitazione, aderendo ad una visione più ampia e nuova, si è aperto ad ogni tipo di disabilità, senza alcun limite di età dei pazienti da riabilitare.
Oggi la vocazione del Centro è rivolta sopratutto ai pazienti affetti da gravi disabilità attraverso l’assistenza abilitativa e riabilitativa e l’aiuto nel reinserimento sociale.
Il Centro di Cura tende alla riabilitazione globale della persona che viene posta al centro di un lavoro di equipe plurispecialistica e multiprofessionale composta da medici, psicologi, pedagogisti con cui collaborano arteterapisti, logopedisti, terapisti della riabilitazione secondo il concetto di interprofessionalità e attraverso l’utilizzo di tecnologie altamente sofisticate.
La missione primaria del Centro è quella di soddisfare le esigenze dei propri utenti progettando soluzioni che apportino un reale valore aggiunto costituito, oltre che dalla migliore assistenza medico sanitaria, anche da valori che puntano a mettere l’uomo e i suoi bisogni fondamentali al Centro del lavoro di tutti i suoi operatori. (www.santamariabambina.it)
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