Ozieri. Salvaguardia della lingua sarda: al via il progetto “Inoghe puru”
L’iniziativa, voluta dalla consigliera del comune di Ozieri Loreta Meledina, punta alla valorizzazione della variante logudorese. Coinvolti anche i comuni di Ardara, Ittireddu, Mores, Nughedu S. Nicolò, Pattada e Tula.
OZIERI. La lingua sarda è un patrimonio culturale che va tutelato e valorizzato. La sua conoscenza è un elemento di identità, di crescita personale e sociale, ma anche di coesione territoriale. Su queste basi lo scorso 7 dicembre ha preso il via il progetto denominato “Inoghe puru” finanziato dalla Regione Sardegna attraverso la L. 482/99 e L.R. 22/2018. Sono coinvolti nell’iniziativa, oltre il comune di Ozieri, che è l’ente capofila, anche i centri di Ardara, Ittireddu, Mores, Nughedu S. Nicolò, Pattada e Tula.
Il progetto, nato dalla volontà della consigliera delegata alla Pubblica Istruzione del comune di Ozieri Loreta Meledina, mira a salvaguardare nello specifico la variante logudorese.
«Ho fortemente voluto portare avanti questa iniziativa – afferma Meledina – perché ritengo necessario programmare fra i cittadini e le giovani generazioni in particolare, interventi per tenere vive le proprie tradizioni di linguaggio, preservarne il diffuso e corrente uso nella vita quotidiana, sociale e familiare nonché in quella istituzionale. Questo – evidenzia la consigliera –, è il principale obiettivo dei popoli che fanno delle differenze esistenti nei propri territori un patrimonio da preservare e tramandare».
Il servizio, gestito dall’Istituto Chircas, prevede un’offerta di 1040 ore di Sportello linguistico comunale – 296 ore a Ozieri e le restanti 744 equamente distribuite negli altri 6 comuni – e la realizzazione di tre corsi di formazione di lingua sarda destinati ai dipendenti comunali e ai cittadini. I seminari, della durata di 30 ore, si svolgeranno a Ozieri, Mores e Pattada, ma potranno essere seguiti anche online.
Il gruppo di lavoro che gestirà le attività degli Sportelli è costituito da Angelo Lombardo che si occuperà dei comuni di Ozieri, Ittireddu, Mores e Nughedu, Francesca Meloni del comune di Ardara, Francesca Sistu di Pattada e Sabrina Sotgiu di Tula. Salvatore Canu, infine, oltre ad operare come sportellista nel comune di Ozieri avrà anche la responsabilità di gestire e coordinare i lavori degli sportelli.
Il compito degli operatori sarà quello di tradurre gli atti amministrativi in uscita dalle amministrazioni comunali e coinvolgere quanto più possibile la cittadinanza. Infatti, obiettivo di tutte le amministrazioni è quello di andare ad includere ogni ramo del tessuto sociale presente nelle comunità, a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, associazioni, attività commerciali, circoli degli anziani ecc.
Le sedi, i giorni e gli orari di apertura degli sportelli linguistici verranno comunicati tramite i canali di informazione delle amministrazioni, siti istituzionali e pagine social.
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