• 25 Novembre 2024
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Natale a Oschiri: ecco gli eventi dal 28 al 30 dicembre

Oschiri panorama

OSCHIRI. Continua a scorrere il programma degli eventi di dicembre predisposti dall’Amministrazione comunale di Oschiri che, tra Natale e Capodanno, dal 28 al 30 dicembre, propone quattro interessanti appuntamenti, di cui tre a carattere musicale.

Si inizia nel pomeriggio di mercoledì 28 con un momento dedicato ai bambini dai 3 ai 5 anni. Dalle ore 15:30, su due turni, nella biblioteca comunale l’Associazione Lughené proporrà infatti “Al Polo Nord”, laboratorio di disegno e collage. (Per informazioni e iscrizioni contattare la biblioteca comunale).

Alle ore 20, al teatro comunale si terrà invece lo spettacolo musicale “Antine. Sull’opera di Costantino Nivola”. Si esibiranno Giovanni “Nanni” Gaias (batteria, elettronica), Giuseppe “Peppe” Spanu (chitarra), Angus Bit (elettronica), Manu Invisible (video art/street art). Si tratta di un progetto musicale speciale dedicato all’opera dello scultore nato ad Orani (NU) nel 1911 e morto a East Hampton (Stati Uniti) nel 1988. Figura di spicco del panorama artistico d’avanguardia ha incarnato meglio di chiunque altro la parabola del jazz in quanto musica meticcia in movimento.

“Antine” vuole essere un omaggio contemporaneo a una figura proiettata nel futuro con tre musicisti che lavorano con suoni acustici ed elettronici e con la video art che metabolizza la sua opera e la sua vita oltre che i suoi rapporti artistici e umani con grandi personalità dell’arte, del design e dell’architettura come Le Corbusier, Guggenheim, Olivetti e Pollock. Il progetto si avvale di suoni acustici che si mescolano con altrettanti elettronici attraverso un percorso di pre-produzione in studio e successivamente con la live performance che interagisce con l’opera dello street art performer Manu Invisible.

Muscas con Foto 1

La sera di giovedì 29, nel teatro comunale, con inizio alle ore 20, andrà in scena “Alda… fior di poesia”, un reading poetico musicale a cura dell’attrice Valentina Loche e del musicista Gianfranco Murru. Un’ora dedicata alla grande poetessa milanese scomparsa nel 2009, con alcune delle sue più belle composizioni, racconti sul filo dell’ironia e colpi di scena che illustreranno la vita dell’artista in un percorso tra follia e normalità. Saranno affrontati temi tabù e argomenti relativi alla quotidianità, tra cui il ruolo delle donne e l’educazione dei figli, ma anche l’esistenza travagliata della poetessa, tra amore e sofferenza. Un reading in cui si ride, si piange, ci si emoziona. Come disse la stessa Alda Merini, «Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla».

L’interprete Valentina Loche, originaria di Orani, è laureata in Scienze dell’educazione. Si è formata come attrice nella compagnia teatrale “I Barbariciridicoli” e, successivamente, come lettrice professionista. Entrambe le attività l’hanno portata a diventare lettrice nell’ambito del Festival letterario di Gavoi, “L’isola delle Storie” e poi autrice e produttrice in ambito teatrale.

Venerdì 30 dicembre, sempre al teatro comunale con inizio alle ore 20, si esibiranno in un concerto musicale Marco Maltalenti (tromba), Antonello Mura (piano), Antonello Muscas – nella foto – (batteria), Paolo Carta Mantiglia (clarino e sax) e Lorenzo Agus (contrabbasso). Proporranno brani originali scritti dagli stessi Marco Maltalenti e Antonello Mura.

Antonello Muscas jpg

Marco Maltalenti, oschirese, vanta esperienze di rilievo come la selezione e il successivo primo posto al Bucharest International Jazz Competition del 2019. Antonello Mura, anch’egli oschirese, inizia a suonare il piano a 14 anni. Alla fine degli anni Settanta partecipa per alcuni anni al Seminario “Siena Jazz”, nel 1978, insieme al trombettista Paolo Fresu, fonda il Jazz Quintetto, formazione sarda che per qualche anno suona ininterrottamente in Sardegna e nel continente italiano.

Infine, Antonello Muscas, originario di Ozieri e oschirese d’adozione, a fine anni ’70 fa parte anche lui del Jazz Quintetto. Di recente, nel 2018, ha incontrato il gruppo dei Bonayres, di cui è il batterista, per un esperimento ritmico jazzistico sulla loro musica da cui è scaturita la realizzazione nel gennaio del 2019 dell’album “Live in Studio”.

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