Ozieri. Servizio civile, la Fondazione “La Speranza” cerca 4 giovani
Potranno presentare domanda tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Previsto un contributo economico mensile.
OZIERI. La Fondazione “La Speranza” offre anche quest’anno la possibilità a quattro giovani di partecipare al Servizio civile, dove potranno formarsi e qualificarsi nelle quattro le strutture gestite dall’ente a Ozieri: la Comunità alloggio per minori “Tola-Gajas”, la Comunità per il sostegno delle gestanti e/o madri con bambini “Satta-Sequi”, il Centro Socio-Educativo per minori e le due ludoteche estive nel CIAO (Centro per l’Infanzia e Adolescenza Ozierese).
Il Servizio civile è rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni e dura un anno. L’impegno richiesto è di circa 25 ore settimanali distribuite su 5 o 6 giorni, è previsto un contributo economico mensile.
Alla conclusione del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione e la certificazione delle competenze acquisite che potranno produrre dei vantaggi nel pubblico impiego.
«I volontari – spiegano dalla Fondazione – saranno sempre affiancati dalle educatrici che lavorano da anni all’interno delle strutture e potranno partecipare attivamente alla vita delle diverse comunità le cui finalità sono quelle di assistere e sostenere i minori e le madri in un momento di difficoltà della loro vita. Saranno chiamati a concorrere alla cura e all’assistenza degli ospiti e a curare la loro educazione, formazione, socializzazione e animazione con l’obiettivo di farne sviluppare compiutamente le potenzialità nella prospettiva di un loro benessere psicofisico».
«Già da alcuni anni diversi giovani hanno scelto la Fondazione “La Speranza” per svolgere il Servizio civile con risultati, a loro dire, entusiasmanti e coinvolgenti dal punto di vista umano», sottolineano i responsabili della Fondazione.
Le domande dovranno essere inviate entro le ore 14 del giorno 10 febbraio 2023. Le indicazioni sull’invio delle domande di partecipazione sono presenti sul sito https://domandaonline.serviziocivile.it., mentre sui siti www.serviziocivile.gov.it oppure su www.scanci.it è pubblicato il bando nel quale sono contenute le indicazioni sull’invio della domanda e vengono precisate nel dettaglio le modalità di partecipazione.
Per avere maggiori informazioni si può telefonare al presidente della Fondazione La Speranza, arch. Sandro Cadoni, numero 345 4404355 oppure mandare una e-mail a fondazione@lasperanza.eu.
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