Ozieri. Il lavoro nella “Vigna don Salis” sempre più inclusivo e formativo
Il progetto, nato da un’idea della Caritas diocesana e gestito dalla cooperativa sociale Spes, è una realtà economica ben strutturata che coniuga l’aspetto lavorativo con quello del recupero socio-educativo e professionale delle persone svantaggiate, offrendo al contempo prodotti e servizi di qualità.
OZIERI. Sostenere l’inserimento di persone svantaggiate, fragili e vulnerabili nel mondo del lavoro sfruttando l’arte della viticoltura. Potrebbe essere sintetizzato così il progetto “Vigna don Salis” nato nel 2011 da un’intuizione della Caritas diocesana di Ozieri e sviluppatosi nel tempo grazie all’attenta gestione della cooperativa sociale Spes. Diventata ormai una realtà economica ben strutturata, l’attività si regge su due capisaldi: il lavoro come strumento pedagogico e l’acquisizione di competenze in affiancamento a professionisti per garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
Il vigneto è situato a circa 500 metri di altitudine alle pendici del Monte Littu, non molto distante dall’abitato di Ozieri. Sia la vigna che il vino prodotto prendono il nome dall’indimenticabile don Giovanni Salis (scomparso nel 1995), sacerdote ed educatore che a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso è stato punto di riferimento e guida spirituale per molti giovani ozieresi. Tra i suoi impegni c’era anche la vigna, per l’appunto, dalla quale produceva del vino a livello amatoriale.
Ora, da quel vigneto rigenerato si ottiene un Cannonau in purezza, scelta qualitativa che insieme ai consigli e agli insegnamenti dell’enologo Fabrizio Ragnedda (ex cantina Capichera), in particolare nelle potature e nella cura delle viti, ha portato a produrre un rosso di alto livello. Tanto che l’annata 2020 è stata premiata con una medaglia d’oro al prestigioso concorso Grenache du Monde 2022 tenutosi in Navarra (Spagna).
Lo scorso 26 novembre il vino del 2021 ha inoltre riscosso un grande successo tra il pubblico presente alla manifestazione “Su trinta ‘e Sant’Andria”, durante la quale si sono avute ottime conferme sulla bontà del prodotto.
Tutto il processo produttivo è gestito interamente dalla cooperativa Spes, che possiede in loco tutti i macchinari necessari. Oltre alle attività ordinarie nella vigna don Salis, la forza lavoro composta da 6/7 operai è spesso impegnata nel circondario di Ozieri per lavorazioni agricole, potature di vigneti, oliveti e frutteti, pulizia giardini e terreni, imbottigliamento ed etichettatura per conto terzi. Per chi volesse più informazioni può contattare: Mario Becciu 340 417 6775 – Antonello Demontis 391 354 4515.
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