Siniscola, il pane artistico di Maria Grazia Frau vale la medaglia d’oro al campionato di panificazione
L’artista il 26 febbraio ha vinto con una composizione nella quale, tra i due cuori decorati, ha inserito la Sardegna con l’immagine di un anziano sardo con la sua “berrita”.
SINISCOLA. Dopo la medaglia d’argento conquistata lo scorso anno, Maria Grazia Frau porta a casa un altro alloro dal campionato italiano di panificazione (categoria pane artistico), vincendo questa volta però il metallo più prezioso, quello d’oro. L’evento, promosso dalla Federazione internazionale di pasticceria, gelateria e cioccolateria (Fipgc), si è svolto nella fiera del Tirreno CT a Marina di Massa (frazione di Massa) dal 26 febbraio al 1° marzo.
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L’artista di Siniscola ha preparato un pane artistico largo 60 centimetri (limite massimo consentito), completamente commestibile e realizzato con farina 00 macinata a pietra, semola rimacinata, sale, acqua e framentarzu (lievito madre). L’opera è stata decorata artigianalmente a mano, utilizzando due coltellini, di cui uno a forma di lancetta, forbici, un cerchietto di due centimetri e il pinta pane. La composizione è stata formata da oltre trecento minuziosi decori tra cui calle, foglie, rose, uva, garofani, steli, uccellini e varie tipologie di spighe. Oltre a questi, molti decori sono stati estratti dalla stessa base del pane, dettagli che hanno reso il tutto un vero e proprio capolavoro artistico.
«Con questo pane – spiega orgogliosamente Frau –, ho voluto rappresentare l’amore che noi sardi proviamo per la nostra amata isola. Tra i due cuori decorati ho collocato la Sardegna con l’immagine di un anziano sardo con la sua berrita, il classico copricapo del costume tradizionale sardo. Si tratta di un omaggio ai nostri anziani, simboli dei valori che ci hanno trasmesso e che continuano a far parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni».
Maria Grazia Frau, che è anche un’insegnante dell’arte della decorazione sarda anche sui dolci, ha voluto ricordare chi l’ha sempre incoraggiata e spronata a dare il meglio in questa prestigiosa competizione. «Ringrazio mio marito e miei figli che mi sostengono, tutte le mie allieve, e il nostro delegato Fip Sardegna Manolo Albano che ha creduto nelle mie potenzialità artistiche».
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