Il Consigliere regionale Deriu (Pd) rilancia l’istituzione della Commissione Neet
«Sfidiamo la destra sui temi e costruiamo la rinascita dalle nuove generazioni».
«Tutte le opposizioni devono unire le loro forze e le loro intelligenze, sfidando la destra sui temi. Noi del Pd siamo pronti a ribadire le nostre battaglie storiche, a partire dalla Commissione Neet, primo vero passo per rilanciare la nostra isola». Così Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico, che rilancia la sua proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla grave condizione giovanile in Sardegna.
«Il 7 gennaio 2021 ho chiesto l’istituzione della Commissione Neet – spiega Deriu –, da allora sono passati oltre due anni, ma la Commissione non è stata ancora costituita e i problemi dei giovani sono aumentati. Questa battaglia è da considerarsi cruciale, perché il nostro ruolo ci è stato affidato per creare migliori condizioni di vita in Sardegna, a vantaggio di tutti, anche dei giovani che, ricordiamolo sempre, rappresentano il vero futuro, ma troppo spesso vengono trattati come cittadini di serie b».
Il consigliere del PD spiega le finalità della Commissione. «È necessario un profondo studio dei problemi riguardanti i nostri giovani, indispensabile per creare un quadro d’insieme sulle condizioni di vita dei giovani nell’isola, attraverso un percorso che indichi quali siano, allo stato attuale, le reali opportunità formative offerte e le barriere d’accesso al sistema educativo, oltreché gli iter di inserimento nel mondo del lavoro, al fine di rimuovere le gravi difficoltà che non consentono ai giovani di studiare e lavorare”.
«Ecco perché – prosegue l’esponente dem – ho più volte riproposto con forza e in tutti i modi, sostenuto dai tanti colleghi presenti nell’Aula, la necessità dell’istituzione di una Commissione d’inchiesta sull’argomento, in modo da consegnare alla Giunta e al Consiglio regionale un rapporto aggiornato e completo su un tema così cruciale e sul quale il PD dovrà impegnarsi a fondo quando sarà di nuovo al governo della Regione».
«Solo così, costruendo la rinascita dalle nuove generazioni, si potrà davvero cambiare in meglio la Sardegna, incagliata nell’inerzia e nella confusione di questi anni», conclude Roberto Deriu.
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