Ozieri, a tavola senza alcol con l’iniziativa dell’Asl di Sassari “Metti una sera a cena…”
La serata è stata organizzata in collaborazione con il Servizio Promozione In-Dipendenze del Centro per la Famiglia Lares, e il PLUS del Distretto socio sanitario di Ozieri. L’iniziativa sarà replicata venerdì 21 aprile a Bottidda.
OZIERI. Un centinaio di persone hanno risposto a Ozieri all’iniziativa “Metti una sera a cena…” organizzata dal Servizio delle Dipendenze dell’Asl di Sassari, con la collaborazione del Servizio Promozione In-Dipendenze del Centro per la Famiglia Lares, e il PLUS del Distretto socio sanitario di Ozieri. Un momento conviviale per porre l’attenzione sul fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche e delle problematiche alcol-correlate nella popolazione, fenomeno tuttora sottovalutato nella sua rilevanza in termini di costi sociali e soprattutto di patologie. Esattamente come le sostanze illegali, infatti, l’alcol è una sostanza psicoattiva capace di produrre, nel tempo, dipendenza psichica e fisica, assuefazione, craving, compulsività e altri disturbi del comportamento.
Famiglie, anziani, giovani coppie e bambini si sono dunque dati appuntamento lo scorso fine settimana in un locale cittadino per un’iniziativa che vede il Serd di Ozieri in prima linea e che, nel mese della prevenzione alcologica qual è aprile, punta a moltiplicare le opportunità di incontro e di conoscenza sul lavoro svolto dall’Asl di Sassari sul territorio.
«Serata analcoliche e di socializzazione alternativa come queste – evidenziano gli operatori del Serd di Ozieri – servono a sensibilizzare la popolazione sull’adozione di corretti modelli di salute e nell’assumere la consapevolezza nel riconoscere i fattori che influenzano gli atteggiamenti ed i comportamenti che minano il proprio benessere e quello degli altri. Ognuno di noi deve essere consapevole delle proprie scelte e giornate come queste aiutano a focalizzare il problema».
«Nella nostra cultura bere alcolici è considerato un comportamento normale, e perciò tollerato anche nei giovanissimi che sempre più precocemente sperimentano tale sostanza. Questa familiarità con le sostanze alcoliche ha contribuito, così, a ridurre la percezione del rischio dell’abuso di alcol, della perdita di controllo anche come conseguenza di un singolo o occasionale episodio di consumo, che non è solo un problema del singolo individuo ma di tutta la comunità», concludono gli organizzatori della serata.
“Metti una sera a cena” sarà replicata venerdì 21 aprile a Bottidda. Gli interessati possono prenotare il proprio posto tramite whatsApp al numero 379 1241145.
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