• 24 Novembre 2024
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Ozieri, il Pd dice “no” al terminal degli autobus in piazza Garibaldi e invita la maggioranza al confronto

Ozieri piazza Garibaldi
Nota stampa della Segreteria del Circolo cittadino “David Sassoli”.

OZIERI. L’ipotesi di riportare dopo i lavori di ristrutturazione il terminal degli autobus in piazza Garibaldi, ha suscitato perplessità e qualche malumore tra la cittadinanza. Così come apprezzamenti e plausi per quello che per molti sarebbe un gradito ritorno al passato, quando negli anni ’70 e ’80 e ’90 la piazza brulicava di studenti e la mattina era il cuore pulsante della città.

Sul delicato tema è intervenuto con una nota stampa del Circolo cittadino del Partito Democratico per porre l’attenzione su diversi aspetti della questione e fare alcune considerazioni utili ad aprire un dibattito e approfondire meglio le motivazioni di una scelta che, «se venisse attuata – sottolinea la Segreteria –, rischierebbe di dare un colpo definitivo al futuro di un luogo simbolo della nostra città».

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«Piazza Garibaldi, da anni – si legge nella premessa –, è lo snodo cruciale della nostra comunità, dato che associa al mercato una parte dei servizi nonché la passeggiata nel bel tempo, oltre che essere la porta ed il biglietto da visita della nostra città. L’attuale maggioranza intende trasformarla nuovamente in un parcheggio, per di più con l’intento di riportarvi i pullman, in controtendenza rispetto a quanto avviene nella maggior parte delle città».

Piazza Garibaldi 2003
Piazza Garibaldi in una foto del 2003

Una scelta, secondo la Segreteria, che non tiene conto di due cose, la prima «che l’attuale terminal del multipiano dista dalla piazza poche decine di metri e che lo stesso è oggetto di un project financing di oltre 200mila euro (a costo zero per il Comune) – con il progetto approvato dalla precedente Giunta –, il quale prevede la costruzione di pensiline e il rifacimento dei bagni e dell’ascensore (i lavori non sono ancora iniziati e non sono note le ragioni di tale ritardo). La seconda, che per le «attuali norme di sicurezza gli autobus non possono fare manovra in retromarcia per cui i parcheggi possono essere solo longitudinali. Di fatto, quindi, l’intera piazza servirebbe esclusivamente agli autobus».

Detto questo, e d’accordo sull’urgenza di intervenire per «sistemazione la pavimentazione sconnessa», il Partito Democratico pone l’attenzione su alcuni aspetti della vicenda. Partendo dal presupposto che «riportare i pullman non significa automaticamente ridare alla piazza i presunti fasti di un tempo (si riempiva solo per alcune ore, per restare un deserto durante buona parte della giornata)», la Segreteria osserva che: «i tempi sono cambiati con studenti e viaggiatori ridotti ad 1/3 rispetto a 30 anni fa; la presenza eventuale dei pullman determinerebbe la limitazione del traffico veicolare per ragioni di sicurezza, nonché una drastica riduzione dei parcheggi delle auto, con un possibile danno economico per gli esercenti; gli autobus sono altamente inquinanti sia per le emissioni che per i rumori, e la loro presenza in pieno centro per 24 ore al giorno creerebbe evidenti problemi di salute pubblica (per i bar sarà quasi impossibile tenere i tavoli all’aperto); le manovre degli autobus, sempre abbastanza pericolose, richiederebbero la costante presenza di vigilanza, con relativi costi; la piazza non potrebbe più essere utilizzata per eventi in quanto una volta insediati, gli autobus non possono essere indirizzati altrove nei periodi in cui si svolgono la festa del Rimedio o su Trinta ‘e Sant’Andria».

Multipiano Ozieri
Il terminal degli autobus nel multipiano

Ed ancora. «L’attuale Amministrazione – si chiede la Segreteria del Pd – riconosce la validità del Piano Particolareggiato che ci siamo dati, che parte dal valore storico e culturale del nostro centro storico, basato sull’utilizzo di materiali, manufatti e funzioni del nostro patrimonio storico urbano? Ci chiediamo anche se: si è consapevoli che tale scelta comporta il risultato di avere la piazza principale, biglietto da visita della città, trasformata in una rotatoria per pullman? Nella scelta sono stati coinvolti i commercianti ed i cittadini interessati ad esprimere un parere, compresi gli ambulanti, il cui forzato trasferimento comporterebbe loro un quasi certo danno economico? Si è consapevoli che il taglio di una notevole quantità di alberi determinerà un innalzamento delle temperature estive che ormai, nelle ore di punta, raggiungono e superano spesso i 40 gradi? Si sa cosa fare del multipiano, e dei lavori in esso previsti, che lo renderebbero ottimale per il suo funzionamento?». (continua dopo la pubblicità).

Farina 1

Da qui, l’invito del Partito Democratico a tutte le forze in campo ad «affrontare con maggiore criticità, ponderazione e attenzione una questione tanto cara ai cittadini», e la richiesta agli «Amministratori di aprire il dibattito in commissione e Consiglio comunale ed a trovare, anche, forme di consultazione allargata dei cittadini per approfondire meglio tutti i vari aspetti della questione».

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