Ippodromo di Chilivani, al via il 37° Meeting internazionale del cavallo anglo arabo e arabo
In scena questo pomeriggio al “Don Deodato Meloni” l’attesa ultima giornata della riunione primaverile. Buona partecipazione di pubblico ieri sera al convegno “Riflessioni per il rilancio dell’ippodromo”.
CHILIVANI. Occhi puntati questo pomeriggio all’ultima giornata della riunione primaverile imperniata sul 37° Meeting internazionale del cavallo anglo arabo e arabo che metterà a confronto le migliori individualità della generazione “E” dei soggetti nati nel 2020. Alle 16,25 all’Ippodromo di Chilivani scenderanno in pista sette cavalli purosangue di due anni nel Premio San Giuliano – Alghero che, rimanendo imbattuto, potrebbe consacrare Vento da Sud (7) miglior debuttante dell’anno. Su Montriccu (6) che ha ben impressionato vincendo qualche settimana fa, potrebbe insidiarlo ma non partono battuti Storm in the jungle (5) e All Shook Up (1).
Nell’Omnium del Puro sangue arabo-Anica, 1.800 metri, nove arabi anziani si sfidano per una moneta non male. Bellagioia (1) è chiamata a riproporre le sue più belle affermazioni, così come Caronte (2), che è rientrato positivamente, è atteso ad un ruolo da protagonista. Divino (9) dopo il rientro vincente e il terzo posto dietro Rebalton de Pine, dovrà dimostrare di appartenere alla migliore categoria. Chilavert (3) può aspirare ad una buona piazza come Deu di Gallura (7).
Gli anglo arabi di 4 anni ed oltre si affronteranno nel Gran Premio dell’anglo arabo sui 1.800 metri. La presenza alle gabbie di De Tzaramonte (6), pone un solo interrogativo: rimarrà imbattuto? Se, come è molto probabile, dominerà gli avversari alla sua maniera, non farà che dare un’ulteriore prova del suo immenso valore. L’Imperatrice (9), già battuta da lui a Firenze, ci riproverà insieme a Carakas Girl (2), Carmelino (3) e Chopin (4) già battuti anch’essi.
Il Premio Città di Ozieri è riservato a purosangue di tre anni ed oltre. Si allineeranno alle gabbie quindici cavalli, il meglio sinora espresso dalla stagione, ordinati dal periziatore in base al suo personale “rating”. La San Giuliano di Alghero schiera ben cinque alfieri fra i quali, pur tenendo presente la scala dei pesi, saranno sicuramente protagonisti Terry (7), Baroc (2) e Gribu de l’Alguer (3). Ad essi si opporranno Land of Giant (4) alla ricerca dei suoi limiti, Furibondo (6) ed Ewentamente (9). Possibile sorpresa Maitola (5).
Gran Premio Unione Ippica del Mediterraneo, prima prova internazionale per puro sangue arabi di tre anni. Assente Eldorado by Iapomica che sarebbe stato il primo favorito. Ellenoditrexenta (6), imbattuto in tre uscite arriva da Roma ed è il primo favorito, ma tenterà di contrastarlo Embajador Go (7) reduce da ottime prestazioni. Della forma locale segnaliamo il già vincitore Eranu by Zaeem (10) e le vincitrici Elettra CPS (3) ed Evelyndecontrabile (13).
Pronostico molto difficile quello del Gran Premio Confederazione Internazionale dell’Anglo arabo su un campo di ben 14 iscritti a fondo inglese. Gli imbattuti Efix (2) ed Eretica (10), che hanno destato ottima impressione, saranno sicuri protagonisti per affermare la leadership della categoria. I vincitori Elche (4), Epona baia (7), Eroe de Bonorva (11) ed El Matador (3) lotteranno per il marcatore. Da scoprire i due “Da Clodia” Plutonio e Selvaggio, con preferenza per quest’ultimo che avrà in sella Germano Marcelli, di ritorno a Chilivani dopo anni.
In chiusura il Gran Premio AGRIS-Dipartimento ippico per anglo arabi a fondo arabo. La prima citazione va ad Esterina (8), imbattuta e titolare di una sperimentata genealogia. Enfasi (4) che ha fatto bella impressione nella sua autorevole vittoria, è la naturale antagonista. Massimo Meridio (10) ammirato in un suo recente rush finale, è in grado di sorprendere. Esperance (7) di genealogia tutta francese, difenderà l’allevamento transalpino e la possiamo considerare “l’invader” che salva l’internazionalità. Ermione Divina (6) ed Entu bonorvesu (5) tenteranno la sorpresa.
Il convegno “Riflessioni per il rilancio dell’ippodromo”
Il Convegno organizzato dalla Società Prometeo sulle “Riflessioni per il rilancio dell’ippodromo”, tenuto ieri sera a Ozieri nella sala convegni dell’Agris, ha riscosso notevole successo e apprezzamento da parte di un folto pubblico di addetti ai lavori: allenatori, proprietari ed appassionati. In oltre quattro ore di dibattito sono stati esposti diversi argomenti importanti per acquisire nuove conoscenze, così come sono state esposte le linee-guida dell’Amministratore e degli esperti che lo coadiuvano, nell’individuazione dei problemi e delle possibili soluzioni. Con l’importante sostegno della politica regionale e nazionale si è evidenziato un gruppo di persone che, con tanto entusiasmo, hanno dichiarato il loro impegno per questo auspicato “rilancio” e per una valorizzazione anche in termini economici, di questo comparto così determinante per la Sardegna.
Diego Satta
In copertina: il parterre (foto di repertorio D. Satta)
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