Asl Gallura e Mater Olbia firmano l’accordo per la gestione di fratture collo femore ed emorragie cerebrali
I due ospedali collaboreranno nel periodo estivo per fronteggiare le emergenze urgenze. Il direttore dell’Asl Acciaro: «Il Giovanni Paolo II e il Mater sono due strutture importantissime che devono abituarsi a lavorare come se fossero una sola».
OLBIA. Venerdì 16 giugno è stato formalizzato l’accordo tra Asl Gallura e Mater Olbia Hospital per la gestione nel periodo estivo delle emergenze nei casi di fratture del collo del femore e di emorragie cerebrali. La collaborazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa tenuta nel Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, del direttore generale dell’Asl Gallura, Marcello Acciaro, e del direttore generale del Mater Olbia Hospital, Marcello Giannico.
«Oggi inizia un percorso nella gestione di due aspetti importanti, in una realtà come quella gallurese che nel periodo estivo vede moltiplicarsi gli utenti dei servizi sanitari», ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria. «L’accesso dei pazienti – ha spiegato – avverrà nel Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II. Dopo la valutazione in fase di triage, gli utenti con frattura del collo del femore e l’emorragia cerebrale che non potranno essere trattati per motivi, ad esempio, di “overbooking” dei posti letto saranno trasferiti al Mater». In pratica tutti i pazienti potranno non essere più dirottati negli ospedali di Sassari e Cagliari, ma restare a Olbia.
Per il direttore generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro «il polo sanitario di Olbia è votato alla domanda di emergenza e di maggiore complessità diagnostico terapeutica. Abbiamo la fortuna di avere in questo territorio un’altra struttura come il Mater che ci permette di implementare l’offerta sanitaria. L’obiettivo è che i servizi non siano ridondanti ma complementari. Il Giovanni Paolo II e il Mater sono due strutture importantissime che devono abituarsi a lavorare come se fossero una sola».
«L’integrazione con il sistema sanitario – ha detto invece il direttore generale del Mater Olbia Hospital, Marcello Giannico – è uno degli obiettivi che perseguiamo dalla nascita della nostra struttura. Quello di oggi è un segnale forte nell’ambito della rete ospedaliera del Nord Est della Sardegna».
«In estate – ha proseguito Giannico – la popolazione della Gallura si decuplica e gli accessi al Pronto Soccorso mettono in grave difficoltà il sistema. I numeri in questa stagione sono equivalenti a quelli dei grandi ospedali romani e quindi non bisogna meravigliarsi delle difficoltà a cui si va incontro. Vogliamo fare la nostra parte. Le persone vengono in questo territorio perché la Gallura è bella, ma se non diamo risposte rischiamo di perdere anche un pezzo importante del turismo, fondamentale per l’economia».
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