Ippodromo di Chilivani, i risultati del 37° Meeting Internazionale
Ottima prova di Carakas Girl (Gavino Sanna) che ha avuto la meglio sul campione De Tzaramonte.
CHILIVANI. Corse molto interessanti, incerte e combattute con quote remunerative per fortunati scommettitori, hanno caratterizzato il 37° Meeting Internazionale del cavallo anglo arabo e purosangue arabo, andato in scena sabato pomeriggio all’Ippodromo di Chilivani. Inizia col botto la scuderia San Giuliano che incamera le prime due corse in programma.
Il Premio sponsorizzato proprio dalla San Giuliano, per puledri puro sangue di due anni ha messo in evidenza Denaga de l’Alguer (S. Giuliano-L. Chessa-M. Arras) che, dopo aver lasciato sfogare in avanti Storm in the jungle, al comando sino a metà dirittura, l’attaccava e la superava sul palo. Terzo Orion Star e quarto il favorito Vento da Sud.
Anche la seconda, Premio Anica-Omnium del puro sangue arabo, era appannaggio della San Giuliano con Divino (L. Chessa-M. Arras) che sfruttava il treno di corsa offerto da Dallia by Oneglia e poi il tentativo di Bellagioia, per scattare a centro pista e respingere il buon finale di Devida di Gallura che, per un muso prevaleva su Caronte. Quarta Bellagioia. A questo punto Micael Arras ha incamerato due successi e già pregustava il terzo su De Tzaramonte nel Gran Premio per gli anglo arabi di quattro anni ed oltre. Senonché accadeva che De Tzaramonte, costretto ad inseguire la lepre D’Aurora mandata a tirare la corsa dall’allenatore di Carakas Girl, sino a raggiungerla e superarla, forse non ha avuto il tempo di rifiatare per cui alla dirittura non è riuscito a respingere l’attacco fulminante di Carakas Girl (M. Marrocu-A. Cottu-G. Sanna) che, sotto l’urlo della folla, riusciva a batterlo di una sola testa proprio sul palo. Terzo Carmelino, quarto Chopin. Grande delusione per la perdita dell’imbattibilità ma, a scusante, anche i tre chili di peso in più.
Nel Premio Città di Ozieri per purosangue di tre anni ed oltre, sempre sulla distanza dei 1.800 metri, ben quattro cavalli difendevano i colori della Scuderia San Giuliano. Controllavano la corsa viaggiando nelle prime posizioni sino all’ingresso in dirittura quando il loro ex-compagno Priol de l’Alguer (Gius.Giacomo Pala-F. Ladu-A. Fiori) lanciava la sfida lungo la dirittura e riusciva a vincere, difendendosi anche da Furibondo che finiva molto forte ad una sola lunghezza, davanti a Terry de l’Alguer e Land of Giant. La sorpresa determinava una quota del vincente di 26/1, un’accoppiata da 394 euro ed una Trio di 923,35 €.
Spettacolare il Gran Premio Unione Ippica del Mediterraneo per i purosangue arabi di tre anni. Il favorito Elleno di Trexenta, allevato da Alfiero Mereu in Sardegna e affidato in allenamento a Massimiliano Narduzzi, ha mantenuto la sua imbattibilità, montato alla perfezione da Germano Marcelli che è tornato a vincere a Chilivani dopo qualche anno di assenza. A condurre El Professor Toto per buona parte del percorso, alla piegata si fa vivo Elisir GTA che tenta il colpaccio. Ma alla dirittura Elleno lo affianca e lo stacca vistosamente di cinque lunghezze, terza Elettra CPS e quarta Evelindecontrabile.
Gran Premio Confederazione internazionale dell’anglo arabo. Dopo la sfuriata di Extreme Fun Game che accumulava notevole vantaggio ma veniva raggiunta all’inizio della piegata, l’ospite Selvaggio da Clodia entrava in azione al curvone e sbandava verso l’esterno danneggiando Efix, riuscendo però a ripartire e a vincere per due lunghezze su Eretica. L’intervento dei Commissari non ravvisava modifiche all’ordine di arrivo. Terzo Efix, quarto Eroe de Bonorva.
In chiusura il Gran Premio Agris – Dipartimento ippico per i cavalli a fondo arabo, ha visto Enfasi, una delle favorite, andare a condurre con qualche velleità di imporre l’andatura. Alla dirittura opposta muovono Massimo Meridio ed Esterina che prova a conquistare lo steccato, sempre saldamente in mano ad Enfasi. Alla dirittura quatto cavalli si sfidano allo sprint sotto l’incitamento di tribuna e parterre dando vita ad un arrivo spettacolare. Mentre Enfasi si difende strenuamente, a centro pista progredisce senza sosta Ermione Divina (S. Canu-F. Brocca-G. Fresu) che, a pochi metri dal palo, piega Massimo Meridio di una mezza lunghezza ed Enfasi di corta incollatura. Quarta la “francese” Esperance. Solo quinta l’attesa Esterina. La riunione primaverile è terminata e, da fine giugno, si correrà a Sassari. A Chilivani si riprenderà a fine agosto.
Diego Satta
In copertina: la vittoria per una testa di Ermione Divina su Massimo Meridio (foto D. Satta)
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