Nuovo regolamento per i dehors a Castelsardo, potranno occupare il suolo pubblico tutto l’anno
Chi ne usufruirà dovrà però garantire il servizio per almeno 11 mesi l’anno.
CASTELSARDO. Approvato, nei giorni scorsi a Castelsardo, il nuovo “Regolamento comunale sull’occupazione di spazi ed aree esterne da destinare alla somministrazione di alimenti e bevande”. I nuovi dehors potranno essere autorizzati, a titolo temporaneo per 180 giorni, oppure, a titolo permanente, per un intero anno solare, per un numero massimo di cinque anni. Chi ne usufruirà dovrà però garantire il servizio per almeno 11 mesi l’anno. Quindi, niente più chiusure di tutti gli esercizi in contemporanea, ne turisti alla ricerca disperata di un locale aperto in bassa stagione. Il nuovo documento è stato approvato con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza “Castelsardo Bene Comune”, assenti i consiglieri di opposizione, eccetto il consigliere Giovanni Pinna che si è astenuto.
«Il precedente regolamento era limitativo per un comune turistico come Castelsardo, in particolare la durata massima di sei mesi, salvo eventi particolari, scoraggiava gli investimenti da parte degli operatori economici del settore», ricorda l’assessore alle Attività produttive Giuseppe Corso sottolineando come si sia tenuto conto anche del «diritto del cittadino alla quiete ed al riposo e gli interessi ambientali, culturali e paesaggistici che si contrappongono alle installazioni».
Sarà possibile, nello specifico, richiedere, parzialmente, l’utilizzo di spazi pubblici in piazza Bastione (sia superiore che inferiore), piazzetta la Rosa, piazza la Pianedda e piazza Nuova, mentre non potranno essere autorizzate le richieste di fruizione del suolo per la piazza delle Misericordia, il sagrato della Cattedrale, il belvedere di via Seminario, il loggiato del palazzo Comunale, la salita di accesso al Castello dei Doria, la piazza della Loggetta e quella del Novecentenario.
Il suolo pubblico verrà concesso, di norma, in posizione frontale alla proiezione prospettica del pubblico esercizio e dovrà essere costituito da un unico poligono; alcune limitate deroghe sono ammissibili solo per il centro storico, data la specificità del quartiere.
Particolari disposizioni sono previste anche per gli arredi: gli ombrelloni dovranno essere di forma quadrata o rettangolare con copertura impermeabilizzata e ignifuga, unicamente color amaranto, écru o marrone. Eventuali paraventi dovranno essere in materiale translucido, vetro, cristallo o plexiglass mentre le pedane dovranno essere realizzate con essenze lignee di intonazione cromatica similare al manto di pavimentazione. È vietato l’impiego di cromie stridenti e materiali poco confacenti all’immagine dell’ambiente storico, quali la lamiera zincata o materiali plastici. Le sedute dovranno essere in rattan o polirattan con colore tendente al nero o al marrone, non saranno ammesse sedute in materiale plastico, con o senza braccioli, con marchi commerciali.
Il regolamento dovrà essere inoltrato agli uffici regionali della Soprintendenza Archeologica, Artistica, Storica, Servizio Tutela del Paesaggio, per l’approvazione, ed entrerà in vigore dal 1° ottobre 2023. I dehors già approvati prima di tale data potranno essere rinnovati sino al 31 dicembre 2026.
«Per le vie brevi la Soprintendenza si è già espressa positivamente – ha sottolineato il sindaco Antonio Capula – inoltre, nella stesura, abbiamo fatto riferimento ai piani già approvati dallo stesso ufficio. Auspichiamo quinti un parere definitivo, nei tempi stabiliti. Non è stato facile predisporre il documento, vista la complessità della materia, il numero di enti coinvolti ed il trascorso periodo pandemico, quando il legislatore ha operato con norme nazionali, ma, finalmente, lo abbiamo approvato con novità interessanti e importanti possibilità, prima negate dal precedente regolamento, con l’intento di destagionalizzare il turismo, contribuendo anche alla crescita dell’occupazione».
«Abbiamo anche semplificato i termini dell’iter autorizzativo per andare incontro alle esigenze degli operatori. Il nuovo regolamento sarà più permissivo in termini di tempo ma non sarà concesso di occupare la nostra città con, ombrelloni, tavoli e sedie sovrapposte, in attesa dell’arrivo della bella stagione. Sarà infatti dedicata, particolare attenzione all’effettivo utilizzo delle strutture, al decoro e agli obblighi del concessionario», conclude l’assessore Corso.
Leggi altre notizie su Logudorolive.it