• 25 Novembre 2024
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Febbre del Nilo, primo caso di contagio in Gallura. Un 86enne ricoverato a Olbia

Ospedale Giovanni Paolo II Olbia

OLBIA. Secondo caso di febbre del Nilo in Sardegna. Dopo il 72enne di Siamanna (OR), infatti, un altro uomo, un 86enne residente a Olbia, è stato contagiato dal virus. La malattia gli è stata diagnosticata all’ospedale Giovanni Paolo II della città gallurese, dove ora si trova ricoverato nel reparto di Medicina Interna che si avvale del supporto infettivologico della nuova Struttura Semplice di Malattie infettive. L’anziano, che al momento del ricovero presentava, oltre la febbre, problematiche cognitive e difficoltà motorie.

La conferma del contagio, primo caso in Gallura, si è avuta in seguito agli esami effettuati nel laboratorio di riferimento, quello dell’Aou di Cagliari. Il paziente – riferiscono dall’Asl –, è in netto miglioramento. È ancora sotto controllo e prosegue la terapia di supporto, compresa la riabilitazione fisioterapica.

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) del Dipartimento One Health della Prevenzione della Asl Gallura ha avviato immediatamente tutte le azioni di prevenzione e controllo previste dal Piano Nazionale Arbovirus 2020-2025 e dalle Direttive dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale della Regione Sardegna. La disinfestazione delle aree a rischio, in base alla mappatura del territorio, viene regolarmente effettuata dalla Provincia che ha provveduto in queso caso all’intervento specifico.

D’accordo con il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il sub-commissario della Provincia Olbia-Tempio, Pietro Carzedda, ha infatti tempestivamente predisposto la disinfestazione delle aree interessate, mentre venerdì si procederà in prossimità dei canali intorno all’arena dove si terrà il Red Valley Festival.

«Nessun allarmismo, ma naturalmente è necessario potenziare la capacità della collettività e degli individui di ridurre i focolai di sviluppo larvale del vettore, ovvero delle zanzare – afferma Nizzi – .È necessario inoltre adottare misure di prevenzione individuali, raccomandazione che vale specialmente per i soggetti a rischio più elevato di sviluppare la malattia, come gli anziani e le persone immunodepresse».

Le raccomandazioni

Il virus viene trasmesso attraverso il vettore rappresentato dalla zanzara culex pipiens. Per questo motivo è molto importante attivare tutte le misure di prevenzione orientate alla protezione individuale dalle punture di insetti. In particolare, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ricorda di: applicare sulla pelle il repellente per insetti in luoghi aperti, indossare indumenti di colore chiaro che coprano il corpo il più possibile, utilizzare zanzariere, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi ad uso domestico oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, evitare la proliferazione delle zanzare eliminando le piccole raccolte d’acqua o gli oggetti che possano trattenerla, come sottovasi, ciotole degli animali da compagnia, ristagni umidi nei tombini o nei pozzetti.

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