Ad Arzachena una tappa dell’Itu Triathlon World Cup
ARZACHENA. Dopo le quattro edizioni svoltesi a Cagliari, toccherà ad Arzachena e la Costa Smeralda ospitare per i prossimi tre anni una tappa del circuito mondiale ITU Triathlon World Cup. L’unica tappa italiana di Coppa del Mondo, confermata in Sardegna e programmata inizialmente per maggio 2020 è stata riposizionata nel calendario internazionale in seguito alla grave pandemia di Covid-19 e si disputerà il prossimo 10 ottobre con un’agenda che prevede al mattino (inizio ore 10.30) le gare femminili, mentre alle 16.30 del pomeriggio gareggeranno gli uomini.
Protagonisti della kermesse 65 atleti nella prova maschile e 44 in quella femminile provenienti da tutto il mondo. Com’è noto, i partecipanti si cimenteranno in tre gare su distanza sprint che prevedono 750 metri di nuoto, 20 km di bici e 5km di corsa, e la tappa godrà del fatto che i contendenti si muoveranno all’interno degli irripetibili e straordinari paesaggi di Cannigione, caratterizzati dalla presenza di spiagge cristalline, tesori archeologici ed i famosi vigneti di vermentino conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. I circuiti, ricavati fra la spiaggia di Cannigione per il nuoto, sui tre giri del circuito di Monte Micalosu per il ciclismo, e sul regolare percorso ricavato nel porto di Cannigione, da ripetere due volte, per la corsa, si presentano impegnativi e verosimilmente molto selettivi, anche se, visto che sono presenti le/i più forti specialisti del settore nel mondo, è molto difficile azzardare pronostici.
Certamente, visto che giocheranno in casa, si daranno molto da fare le italiane Alice Betto, Angelica Olmo, Verena Steinhauser, Beatrice Mallozzi, Ilaria Zane, Luisa Iogna-Prat e Carlotta Missaglia ed i componenti la squadra maschile composta da Alessandro Fabian, Gianluca Pozzatti, Delian Stateff, vincitore dell’edizione cagliaritana del 2018, Davide Uccellari, Michele Sarzilla, Matthias Steinwandter e Nicola Azzano. In campo internazionale, fra le molte star presenti, il francese campione del mondo Vincent Luis, il britannico due volte campione olimpico, Alistair Brownlee, vincitore dell’edizione 2019. l’americana Katie Zaferes, campionessa del mondo 2019.
Una giornata dai contenuti agonistici e spettacolari di indubbia rilevanza, che purtroppo, limitatamente alle aree del percorso di gara, per i noti motivi legati al COVID 19, sarà parzialmente interdetta al pubblico che potrà però consolarsi seguendo la gara in diretta su https://www.raisport.rai.it/ con una sintesi che sarà poi disponibile su Rai Play.
Nella circostanza anche la viabilità ed il trasporto pubblico in tutte le strade interessate dal percorso delle gare e nelle aree limitrofe subiranno interruzioni, mentre “l’area pubblico” da cui poter seguire le fasi più importanti delle gare, sarà ubicata nel Parco Riva Azzurra e nella spiaggia di Cannigione. Sarà inoltre possibile seguire la frazione ciclistica e podistica lungo tutto il percorso, tranne che nei punti segnalati dall’organizzatore come «aree di divieto al pubblico».
La tappa sarda dell’ITU Triathlon World Cup si avvale del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, il cui Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, ha sottolineato come “l’evento rientri nel programma che vede lo sport come importante strumento di promozione dell’immagine nazionale ed internazionale della Sardegna, incidendo contestualmente nella destagionalizzazione dei flussi turistici e portando la Sardegna alla ribalta mondiale come ‘isola dello sport’.
Concetti, questi, ribaditi da Cristina Usai, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Arzachena, per la quale la tappa “è una grande occasione per far conoscere Arzachena anche come destinazione turistica a vocazione sportiva. La variegata conformazione del nostro territorio si presta bene allo sviluppo del turismo outdoor e all’ampliamento della stagione turistica, e la scelta della FITri di ospitare la manifestazione qui fino al 2022 lo conferma. Quest’anno, purtroppo, la situazione di emergenza per il Covid-19 ci impone un limite alla partecipazione del pubblico e all’organizzazione di eventi collaterali. Confidiamo di migliorare l’importante performance di presenze turistiche legate all’evento (circa 1500 quest’anno) a partire dal 2021, senza dimenticare che rappresentano la quasi totalità delle presenze nel nostro territorio in questa settimana” e da Valentina Geromino, assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Arzachena che rimarca come “la World Cup di Triathlon ci permette di promuovere Arzachena nel mondo attraverso lo sport. Questo evento è strategico per il territorio e per lo sviluppo dell’attività delle nostre associazioni sportive, ma è anche una sfida che accettiamo con impegno e determinazione vista la situazione di emergenza in cui ci troviamo: garantiremo tutte le misure di sicurezza necessarie ad accogliere oltre 300 persone ed i migliori triatleti al mondo in rappresentanza di 31 nazioni”.
Non difforme il parere di Luigi Bianchi, presidente della Federazione Italiana Triathlon, che, sottolineando come il Triathlon ci abbia visto lungo a fermarsi nel corso della prima ondata pandemica e riprendere tempestivamente in sicurezza, è certo che “la manifestazione, che avrà una grande risonanza mediatica locale, nazionale e internazionale anche in considerazione dell’elevatissimo tasso tecnico dei partecipanti, sarà vissuta in maniera particolare da atleti, addetti ai lavori e appassionati: i rigidi protocolli anti Covid-19 saranno limitanti per certi aspetti, ma lo spettacolo del grande triathlon sarà comunque assicurato. La macchina organizzativa coordinata da Sandro Salerno ha lavorato bene sino ad oggi ed è pronta gestire al meglio l’evento reso possibile anche grazie al sostegno di Regione Sardegna e Comune di Arzachena, oltre all’impegno dei già citati organizzatori, delle Forze dell’Ordine e dei numerosi volontari. Chiudo augurando a tutti di poter assistere in tutti i modi possibili e consentiti a questa grande manifestazione che sabato porterà il meglio del triathlon mondiale nell’incantevole Costa Smeralda”. Sandro Salerno, General Manager del Comitato Organizzatore Locale è certo, infine, “che il mix “massimi livelli sportivi-suggestione del paesaggio” funzionerà alla grande per un appuntamento sportivo di carattere internazionale che è anche occasione di promozione turistica e di visibilità per Arzachena e la Sardegna tutta. Siamo alla quinta edizione consecutiva e il rapporto con il territorio, con il suo patrimonio ambientale, paesaggistico e storico, è ormai solido e riconosciuto. Una relazione che ha reso la nostra isola una tappa di coppa del mondo permanente, grazie anche all’impegno profuso nel dialogo con tutti i soggetti territoriali coinvolti”.
Che saranno abbondantemente gratificati, aggiungiamo noi, dagli indubbi ritorni che deriveranno dall’appuntamento, con l’auspicio e la certezza che andrà ancora meglio, con l’auspicabile stop del virus, negli anni a venire.
Raimondo Meledina
Nella foto di copertina: un momento della presentazione dell’evento