La denuncia di Roberto Deriu (Pd): «Sardegna invasa dalle pale eoliche»
Presentata dal consigliere regionale un’interrogazione sul tema all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente.
«Nell’ultimo periodo in Sardegna stiamo assistendo a un vero e proprio assalto in merito alla progettazione e realizzazione di impianti da fonte rinnovabile, come le pale eoliche. Si tratta di un quantitativo selvaggio e ingiustificato rispetto al fabbisogno previsto». È questa la denuncia lanciata da Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico e primo firmatario di un’interrogazione sul tema presentata in queste ore e rivolta all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente.
«Le proposte attuali – precisa Deriu – vanno ben oltre il fabbisogno previsto per la nostra regione, in quanto mirano a soddisfare l’energia di una popolazione di circa cinquanta milioni di abitanti, superando così gli standard europei stabiliti per l’isola sino al 2023». L’idea di installare un numero così massiccio di pale eoliche sia sulla terraferma che in mare solleva gravi preoccupazioni riguardo all’ambiente e al paesaggio sardo. Deriu ha definito questa proposta come una “minaccia concreta e immediata” per la Sardegna, sottolineando come essa rappresenti un’invasione ingiustificata del territorio.
Un altro punto che desta allarme è la mancanza di consultazione delle comunità locali riguardo all’installazione delle pale eoliche. «Questa assenza di coinvolgimento delle persone interessate mina la democrazia partecipativa e priva le comunità locali della possibilità di esprimere le loro opinioni e preoccupazioni», afferma il consigliere dem.
Nell’interrogazione, Deriu ha posto delle domande cruciali all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, cercando di fare chiarezza sulla situazione: «Quali sono i potenziali danni all’ecosistema marino e costiero che potrebbero derivare dall’installazione di pale eoliche in mare? Quanto dureranno le pale eoliche installate in Sardegna e quali piani sono previsti per il loro smaltimento nel caso in cui non siano più in uso? Chi sarà responsabile di questo processo e come verrà ripristinato il territorio allo stato originario?”». Le risposte a queste domande saranno fondamentali per valutare attentamente l’impatto ambientale, paesaggistico e sociale delle proposte di installazione di pale eoliche nell’isola.
«Continuerò a dare voce alle preoccupazioni dei cittadini e promuovere una discussione approfondita sull’energia rinnovabile in Sardegna, affinché le decisioni future siano prese con la massima attenzione per l’ambiente e la comunità locale», conclude Roberto Deriu.
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