• 25 Novembre 2024
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Il dg dell’Asl Flavio Sensi rassicura: «La Pediatria di Alghero non chiuderà»

Flavio Sensi Asl Sassari
Avviato un censimento di tutti i Pediatri presenti nei vari consultori e strutture della Asl 1, che potrebbero essere, temporaneamente, di ausilio per sostenere le attività del presidio algherese.

Nei giorni scorsi la consiglierà regionale del M5s Desirè Manca ha lanciato l’allarme per una possibile chiusura del Punto nascita e del reparto di Pediatria dell’ospedale di Alghero per la carenza di medici pediatri. Oggi, con una nota stampa, è intervenuto il direttore generale dell’Asl di Sassari Flavio Sensi per ripercorrere le motivazioni che hanno determinato lo stato emergenziale della Pediatria in Sardegna, e in particolare del territorio di algherese.

«La situazione emergenziale del presidio di Alghero – spiega Sensi – è una priorità per l’Azienda e per l’assessorato regionale alla Sanità. Siamo impegnati nella ricerca di soluzioni per il mantenimento della piena operatività della Struttura. La Pediatra di Alghero non chiuderà, al momento stiamo praticando tutte le strade percorribili per acquisire nuovi professionisti in grado di rafforzare il reparto».

Controllo visivo

«Purtroppo a causa della chiusura, ormai da diversi anni, della scuola di Sassari (legati alla carenza di requisiti di organico del personale docente – due professori associati), e della presenza, in Sardegna, di una sola scuola di specializzazione di Pediatria a Cagliari – prosegue il direttore dell’Asl –, il numero di Pediatri che viene specializzato ogni anno è nettamente inferiore rispetto alle reali necessità. Situazione aggravata ulteriormente dai numerosi pensionamenti e dal fatto che, la Sardegna, deve far fronte anche allo svantaggio legato all’insularità, e quindi può contare quasi esclusivamente con le figure interne, presenti nell’Isola».

La Regione Sardegna e l’Assessorato regionale alla Sanità, attraverso l’emendamento che prevede il finanziamento dei ruoli docenti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica, utile per far partire le relative scuole di specializzazione all’Università di Sassari, intende invertire questa tendenza negativa.

«Per risolvere la situazione emergenziale del presidio di Alghero, da una parte, abbiamo avviato un censimento di tutti i Pediatri presenti nei vari consultori e strutture della Asl 1, che potrebbero essere, temporaneamente, di ausilio per sostenere le attività del presidio algherese, dall’altra – spiega Sensi – stiamo invece ripubblicando un avviso destinato alla libera professione e rivolto a diverse figure, compresi i pediatri, ed esteso a tutte le specialità di cui il territorio manifestasse le esigenze. Allo stato attuale, sono rimasti in servizio 4 professionisti (due pediatri hanno recentemente cessato il servizio in maniera imprevista e non prevedibile), e in accordo con la Direzione aziendale e sanitaria di presidio ospedaliero stiamo lavorando per il mantenimento dell’operatività del servizio».

«Non essendo il presidio ospedaliero di Alghero dotato di neonatologia – conclude il direttore generale –, è prudente che tutti i parti che potrebbero essere classificati difficili o complicati debbano essere seguiti nell’Hub di riferimento, a Sassari».

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