Ippodromo di Chilivani, occhi puntati questo pomeriggio sul 97° Derby Sardo
Almeno sei gli aspiranti al successo per una gara, mai come stavolta, aperta a qualsiasi soluzione. Nel corso della serata, in coincidenza con il Gran Premio Regione sarda, verrà presentato il libro delle Memorie ippiche di Paolo Riccardi (1927-2012) “Cavalli la Passione di una vita”, curato da Diego Satta.
CHILIVANI. Dopo un anno di attento lavoro nel preparare e far correre i soggetti anglo arabi a fondo arabo (con almeno il 50% di sangue arabo) a loro affidati, gli allenatori e i “team” di scuderia di ciascun cavallo iscritto, vivono una vigilia di incognite e di speranze: sognano di vincere il Derby magari, per la maggior parte, per la prima volta. Anche la maggior parte dei fantini sogna di vincerlo per la prima volta, avendolo già vinto fra i partenti di oggi (sabato 16 settembre), soltanto in tre, Lello Fadda (top winner con 7 volte), Michele Colombi e Nino Murru.
Dopo 18 giornate di corse fra l’ippodromo di Chilivani e quello di Sassari, la selezione del palo da delle indicazioni sulla base dei risultati ottenuti in pista e, mai come quest’anno, si affrontano tanti soggetti tutti con reali possibilità di vittoria. Difficile esprimere un pronostico in quanto sono almeno sei i pretendenti che possono vantare risultati indicativi. Li citiamo esclusivamente in ordine alfabetico iniziando da Edirne (1) che, tre settimane fa, ha fatto una grossa sorpresa battendo Ermione Divina, Enfasi ed Esperance che pure sono oggi in corsa. Edirne di Claudia Cocco, ha disputato solo tre corse vincendone due e ha dalla sua parte una maggiore freschezza per cui potrebbe fare il colpo grosso. Nasce da un incrocio puro sangue arabo per puro sangue inglese, il cui prodotto era per i francesi “pur sang anglo arabe”, che i nostri allevatori sperimentano molto raramente, forse negandosi interessanti opportunità genealogiche.
Enfasi (2), di A.G. Mele, figlia di due vincitori classici (Vintinoe e Gessika) ha vinto una sola corsa e ha ottenuto ottimi piazzamenti d’onore, forse difetta un po’ nella tenuta dunque i 2400 potrebbero essere lunghi per lei. Sarà comunque protagonista per un posto nel marcatore.
Ermione Divina (6), di Santino Canu, ha dimostrato di avere classe nelle quattro corse disputate, vincendone due, un secondo ed un quarto. Ha vinto l’internazionale battendo Massimo Meridio, figlia di Odyseus che per gli stessi suoi colori ha vinto il Derby 2010. Sicuramente in lizza per la vittoria.
Esterina (8) di Costantino Calaresu sarebbe la candidata ideale sia per la collaudata origine (figlia di Vintinoe vincitore del Derby 2017 e di Fabiana baia madre di Pantuosco vincitore del Derby2011, entrambi stalloni), sia per il suo palmarés di 4 vittorie su 5 corse disputate. Non avendo partecipato al test preparatorio sui 2400 metri, verrebbe qualche dubbio sulla distanza e non corre da circa due mesi il che però potrebbe darle il vantaggio di una maggiore freschezza. E’ attesa ad una dimostrazione di qualità e classe.
Esperance (7) del Team Lampis-Montesu, frutto di un riuscito embriotransfert di Carghese des Landes su Silice de Roches (quest’ultima vincitrice del Grand Prix des pouliches a Tarbes nel 2004, battendo Faghedi bella …), non ha ancora espresso tutte le sue intrinseche qualità e potrebbe inscenare la sorpresa. Ha battuto due volte Massimo Meridio.
Massimo Meridio (13) del Team Shardana di Raffaele Murru, è senz’altro un soggetto estroso, capace di fare la sorpresa vantando tre ottimi secondi posti e una recente vittoria in preparazione al Derby, quindi ottenuta sulla distanza.
Estremi outsider direi che sarebbero Entu Bonorvesu (4), Enzolino di Gavoi (5) ed Euforia sarda (10). Considerazione finale: il risultato dipenderà dalle varie tattiche di corsa, da eventuali accordi fra allenatori per adottare tattiche comuni, dal ritmo che verrà imposto e, infine, dal mestiere dei fantini che, lungo il percorso, se del caso, adatteranno gli ordini ricevuti alla situazione venutasi a creare in pista.
L’altra importante corsa che attira l’interesse degli appassionati è il 48° Gran Premio Regione sarda per i cavalli purosangue di tre anni ed oltre, cui partecipano alcuni soggetti provenienti da altri ippodromi. La scuderia San Giuliano schiera ben quattro alfieri: Memo, Gaduli, Baroc e Terry de l’Alguer fra i quali Memo (pur se con peso notevole) rimane la prima favorita. Terry, con il suo buon peso, potrebbe insidiarla. Rivale concreto sarebbe Oleksander che è reduce da un buon secondo posto a Milano. Altri buoni aspiranti ad un posto di rilievo nel marcatore sono Sonniende (reduce da una importante vittoria la settimana scorsa), Land of Giant e Furibondo, che gode di un peso veramente interessante, e Priol de l’Alguer.
Fra le altre corse di contorno abbiamo il Premio Vinicio Mundula per gli anglo arabi che hanno preferito evitare il Derby, nel quale Diadema saura ha buone chances e poi Eomer ed Etruria.
Quindi il Memorial Prof. Paolo Muzzetto per purosangue arabi maiden nel quale, sulla base delle origini, indichiamo Eia di Gallura, Emiro di Chia, Ermo de Olisai ed Estate del Ma. Nel Premio ANACAD-Giovanni Baroncelli prima citazione per El Riu Riu di Tore Canu ottimo secondo di Educanda, poi gli alfieri di Giovanni Moro Ebaciami e El Matador, quindi Elody de Thiesi ed Eroe de Bonorva. Nel Premio Andrea e Tonino Fogarizzu per purosangue di tre anni Pearl of Malta merita la prima citazione e, a seguire, Super Destiny, Guresi e Coana de Nurra. Infine nel Memorial Gianuario Muroni Bencammina, Carmelino e Coronas.
Appuntamento, dunque, questo pomeriggio all’ippodromo di Chilivani con la prima corsa, Premio Vinicio Mundula, alle ore 15:10, a seguire le altre gare: ore 15:45 Premio prof Paolo Muzzetto; ore 16:15 Premio Anacaad-memorial Gen. Giovanni Baroncelli; ore 16:45 97° Derby Sardo; ore 17:45 48° Gran Premio Regione sarda; ore 17:50 Premio Andrea e Antonio Fogarizzu; ore 18:25 Premio Memorial Gianuario Muroni.
Diego Satta
In copertina: l’arrivo di Edirne su Ermione divina nel Premio Cav. Luigi Comida del 26 agosto scorso (foto D. Satta)
Presentazione del libro su Paolo Riccardi “Cavalli, la passione di una vita”
In coincidenza con il Gran Premio Regione sarda, corsa a lui dedicata, verrà presentato il libro delle Memorie ippiche di Paolo Riccardi (1927-2012) “Cavalli, la passione di una vita”, curato da Diego Satta. Avvocato sassarese, molto conosciuto e stimato, fu il più stretto collaboratore del Principe ismailita Aga Khan come Segretario Generale del Consorzio Costa Smeralda per oltre vent’anni. Ha coltivato con successo la sua passione per i cavalli e per le corse al galoppo, lasciando questa sua vibrante testimonianza che attesta anche la crescita dell’ippodromo di Chilivani negli anni ’70 del 1900. Dopo i successi ottenuti a Chilivani la Scuderia Lechereo, da lui fondata, ha colto importanti successi negli ippodromi italiani e all’estero, fra cui il Derby italiano 1982 e il Prix Royal Oak a Longchamp, vittorie e piazzamenti ad Ascot, Newmarket, Epsom, York e Windsor. Il libro sarà in vendita all’ippodromo.
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