Macomer, arrestato dipendente Arst per furto di 3.000 litri di gasolio
L’uomo è stato fermato in flagranza di reato dagli Agenti del Commissariato della cittadina del Marghine, a conclusione di un’accurata indagine.
MACOMER. Un dipendente dell’Arst è stato arrestato mercoledì notte a Macomer per aver sottratto circa 3.000 litri di gasolio destinati al rifornimento di pullman di linea del trasporto pubblico. Il furto è stato scoperto grazie ad un’operazione condotta dalla dagli Agenti del Commissariato di Macomer.
L’operazione è stata avviata sulla base di alcuni movimenti sospetti all’interno del deposito dell’Azienda regionale sarda trasporti. Così, dopo settimane di pedinamenti e videoregistrazioni notturne, la Polizia ha deciso di eseguire una verifica su un’auto, la quale entrava e usciva dal piazzale in orari fissi. Il conducente, visibilmente agitato, è stato fermato proprio mentre si accingeva a lasciare il deposito. Durante il controllo, nel bagagliaio della vettura gli Agenti hanno trovato diverse taniche piene di gasolio appena prelevato.
A quel punto è scattata la perquisizione nell’abitazione dell’uomo. Qui, nella cantina del piano interrato, è stato scoperto un sistema di pompaggio elettroidraulico, artigianalmente realizzato con tubazioni ad hoc. Il gasolio veniva travasato dai bidoni a una cisterna di accumulo situata nel locale adiacente. «Uno stratagemma tecnico non certo improvvisato – spiegano gli Agenti –, ma realizzato con la massima maestria per riuscire a stipare quantità significative di carburante trafugato in uno spazio angusto e ristretto». Nella cantina sono state rinvenute circa 30 taniche piene, simili a quelle trovate nel bagagliaio dell’auto. A seguito di un ulteriore sopralluogo, i Poliziotti, insospettiti dalla presenza di alcune tubazioni, hanno individuato inoltre nel cortile esterno una seconda cisterna interrata contenente 2.000 litri di carburante.
Ad aggravare la posizione dell’uomo, il fatto che il metodo di stoccaggio rappresentava un serio rischio per la sicurezza degli inquilini e residenti della zona. Il gasolio, infatti, era conservato in modo pericoloso e in totale violazione delle norme in materia di sicurezza per la custodia dei combustibili.
Al termine delle operazioni, il dipendente è stato arrestato in flagranza di reato. L’Autorità giudiziaria ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Macomer, con l’aggiunta dell’obbligo di firma e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 22:00 alle ore 6:00.
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