• 23 Novembre 2024
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Dal 10 al 12 novembre a Tempio ritorna “Qui c’è aria di cultura”

Libri sardi
La città gallurese sarà ancora la vetrina dell’editoria sarda. Nell’arco dei 3 giorni previsti 13 eventi.

TEMPIO PAUSANIA. Torna a Tempio dal 10 al 12 novembre la vetrina dell’editoria sarda “Qui c’è aria di cultura”. L’appuntamento, giunto alla quinta edizione, è sostenuto dal Comune, dall’Associazione Editori Sardi con il patrocinio della Regione Sardegna, dalla collaborazione della Libreria Bardamù, della Cooperativa Athena, del presidio culturale Carta Dannata e del Museo Organica. La manifestazione, che si articolerà in tredici eventi nell’arco di tre giorni, vedrà autori ed editori convergere in diversi siti: lo Spazio Faber, il Museo di arte ambientale “Organica” posizionato sul Monte Limbara, e il Museum Bar. Il filo conduttore di quest’anno è “Storie, paesaggi, confini”, un tema che prosegue il dialogo iniziato dalla Regione Sardegna, regione ospite al Salone del libro di Torino lo scorso maggio, intorno al discorso Sardegna. Isola allo specchio. Dove lo specchiamento è il riflesso per capire il presente e “vedere” il futuro di un’isola che si riflette a sua volta nello specchio del mar Mediterraneo.

«In continuità con lo scenario tematico evocato – spiega la presidente AES Simonetta Castia (nella foto in basso) –, il focus rimanda a una caratterizzazione immaginifica, letteraria e storica di una geografia di luoghi che sia specchio di una comunità profondamente e consapevolmente inserita nel territorio, il cui racconto è affidato ai libri e alla letteratura. Sensibilità, ricchezze e diversità che sono intimamente correlate alla bibliovarietà e all’attività della microeditoria di un territorio».

Simonetta Castia presidente AES

La tre giorni si aprirà venerdì 10 alle 17,30 allo Spazio Faber, in piazza Fabrizio de André, con la cerimonia d’inaugurazione cui parteciperanno l’assessore regionale della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, il sindaco di Tempio Gianni Addis, l’assessore alla Cultura Monica Liguori e la presidente dell’Associazione Editori Sardi Simonetta Castia.

Programma

Venerdì 10 – Spazio Faber. A partire dalle ore 18 si svilupperà allo Spazio Faber la sezione “Tra Isola e Mondo”, con la presentazione de L’arte di essere figli di Luciana Satta (Carlo Delfino editore) in dialogo con Fausto Spano. Seguirà alle ore 18.40 la presentazione di Accabadora. Mito e realtà. Storia e reperti di un ritrovamento (Isolapalma) a cura diAldo Cinus, Roberto Demontis, Augusto Marini e Mariano Staffa. Infine, alle ore 19.30, Annamaria Baldussi presenterà la biografia di Maria Piera Mossa La prima regista sarda. Tra cinema, radio e tv, amicizie, affetti, lavoro (Aipsa).

Sabato 11 – museo ORGANICA e Spazio Faber. Alle ore 16.00, nel museo ORGANICA nel bosco Curadureddu, sarà celebrato il centenario della nascita di Italo Calvino nell’incontro di narrazione orale con Enedina Sanna Storie, paesaggi e confini nelle Fiabe italiane. Alle ore 17.30 lo Spazio Faber ospiterà Emilio Aresu e l’illustrazione di Introduzione alla grammatica gallurese (Taphros) con Ivan Ponsano e Francesca Ruiu. Successivamente, alle ore 18.10 Vittorio Gazale illustrerà Guida dell’Asinara (Carlo Delfino), primo titolo di una collana sui parchi naturali sardi.

Alle ore 18.50, Cristiano Idini presenterà il romanzo d’esordio Magistrite, edito da Maxottantotto. Alle ore 19.30 sarà quindi la volta di Cultisìa (Taphros), di Lucia Naviglio, Giovanni Masu e Gavino Masu, con la partecipazione di Gianna Masu.

Domenica 12 – Spazio Faber e Museum Bar. Alle ore 16.30, allo Spazio Faber, Marcello Muroni parlerà di Toponigmistica sarda. Giochi di parole con i toponimi della Sardegna (Alfa editrice). Alle ore 17.10 sarà il turno di Gavino Demartis con Il tomo e lo scettro (La Città degli Dei). Farà seguito alle ore 18.00 Ruggero Roggio con Il re delle api (Arkadia), insieme a Domenica Azzena. Alle ore 19.00 il Museum Bar ospiterà la presentazione di Novelle di Sardegna di Paolo Cuccuru (Maxottantotto Edizioni).

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Lo Spazio Faber resterà aperto anche al mattino, dalle 10 alle 13, con i titoli dei 30 editori sardi che hanno aderito all’iniziativa.

Le scuole coinvolte. Dal 6 novembre il programma di promozione della lettura dell’editoria isolana vivrà all’interno del sistema bibliotecario e scolastico cittadino e dei comuni di Aggius, Bortigiadas, Calangianus, Luras e Telti, coinvolti in incontri, letture e laboratori per la sezione “Adotta un libro sardo” che culmineranno lunedì 13, al Liceo “Pes” di Tempio Pausania, con il recital matinée per le scuole La distanza dalla Luna, di e con Marta Proietti Orzella, tratto da Le cosmicomiche di Italo Calvino, oltre che dal programma collaterale di animazione alla lettura diretto dalla Cooperativa Athena.

Le dichiarazioni

«Crediamo molto in questo evento che sosteniamo con convinzione e che si svolge per il quinto anno consecutivo a Tempio – afferma l’assessore Biancareddu –, contribuendo a consolidare il ruolo della città come punto di riferimento nel panorama culturale dell’isola. Mettere al centro la lettura e l’editoria è una scelta precisa che caratterizza lo spirito di una città di lettori e contribuisce a promuovere i libri e le storie, strumenti fondamentali per la crescita e la consapevolezza personale, l’abbattimento delle barriere culturali e la diffusione di una cultura dell’inclusione».

«Abbiamo espresso fin dall’inizio la volontà di confermare Tempio come luogo in cui la cultura si realizza, si diffonde e si traduce anche in un elemento di promozione del territorio: le moderne economie puntano sulla cultura e sulla comunicazione quali leganti fondamentali del tessuto sociale – dice il sindaco Addis –. In Sardegna questo è possibile anche grazie al fondamentale impegno di AES nel rendere il prodotto editoriale sardo un valore aggiunto della nostra identità».

«Siamo orgogliosi che la vetrina dell’editoria sarda sia nuovamente di casa a Tempio, oltre che a Macomer», conferma l’assessore comunale alla Cultura Monica Liguori, che cita AES come «portabandiera del nostro spessore culturale dentro e fuori i confini dell’Isola. La realizzazione dell’evento è stata nuovamente supportata anche dall’assessore regionale Andrea Biancareddu, che condivide il nostro impegno per rendere a Tempio il suo status di polo culturale e la nostra idea di sviluppo economico. La partnership con la Cooperativa Athena fa sì che quest’anno l’evento si estenda anche a diversi Comuni legati al nostro sistema bibliotecario».

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