Sassari, da Confartigianato e Coldiretti una statuina per il presepe all’arcivescovo Saba
L’opera, il “maestro imprenditore e il suo apprendista”, rappresenta il passaggio di competenze tra le generazioni.
SASSARI. Il presidente di Confartigianato Sassari, Marco Rau, e il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Antonello Fois, hanno consegnato ieri – venerdì 22 dicembre – all’arcivescovo di Sassari Gianfranco Saba la statuina del presepe 2023 “maestro imprenditore e il suo apprendista”. L’iniziativa, portata avanti nell’ambito del Manifesto di Assisi insieme alla Fondazione Symbola e che coinvolge tutti i vescovi delle diocesi italiane, ha lo scopo di rendere il presepe un simbolo più attuale e rappresentativo della società contemporanea, arricchendolo di figure che parlino del presente ma anche del futuro. La statuina 2023 va ad aggiungersi quindi a quelle prodotte nel 2020, 2021 e 2022, che rappresentavano rispettivamente un’infermiera, un imprenditore digitale e una florovivaista.
«Rinnoviamo anche quest’anno un bel momento di condivisione in vista del Natale», ha detto Antonello Fois sottolineando come «mai come in questi tempi la statuetta, che raffigura un simbolico passaggio generazionale, porta con sé un messaggio fondamentale per ricordare quanto nel mondo agricolo e non solo, sia determinate tramandare il lavoro verso i giovani. Il mondo delle campagne più di altri – ha proseguito il presidente di Coldiretti Nord Sardegna – sta soffrendo il fenomeno dell’abbandono e per questo Coldiretti sta lavorando da tempo su progetti che sostengono il rinnovamento nel settore agricolo e portino a invertire la tendenza negativa dello spopolamento, speriamo che anche questi piccoli gesti e messaggi possano essere un buon auspicio verso il futuro».
«Quest’anno è stata scelta una statuina che rappresenta un giovane apprendista al lavoro, indica l’importanza della formazione e del passaggio generazionale all’interno delle piccole e medie imprese, elementi fondamentali per promuovere e sostenere il “saper fare” che contraddistingue il lavoro artigiano», ha affermato Marco Rau, presidente di Confartigianato Imprese Sassari.
«Affiancare la figura del maestro al giovane vuole simboleggiare il desiderio e le capacità delle nuove generazioni di guardare al futuro, imparando e innovando, e il valore di tramandare le competenze a difesa dell’eccellenza italiana, del Made in Italy, della valorizzazione del territorio e delle comunità. Un tema che tutti noi abbiamo molto a cuore e sul quale Confartigianato sta lavorando perché l’auspicato passaggio generazionale avvenga, andando a colmare quella grave carenza di manodopera che grava sulla sopravvivenza di molte imprese», ha concluso Rau.
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