Cossoine, avviati nell’ufficio postale i lavori del progetto “Polis”
La continuità di tutti i servizi sarà garantita da uno sportello dedicato a Pozzomaggiore. La sede sarà riaperta il 25 gennaio.
COSSOINE | 17 gennaio 2024. Sono partiti oggi nell’ufficio postale di Cossoine i lavori del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, che nel Meilogu ha già interessato le sedi di Banari, Giave e Torralba. Gli interventi comprendono la completa ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, il miglioramento del confort ambientale, l’inserimento di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del confort ambientale.
Durante il periodo dei lavori, a partire da domani giovedì 18 gennaio, Poste Italiane garantirà ai cittadini di Cossoine la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato nell’ufficio postale di via Matteotti a Pozzomaggiore, secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35. L’ufficio postale di via delle Querce riaprirà nella rinnovata sede, salvo imprevisti, giovedì 25 gennaio.
«L’ufficio postale di Cossoine – spiega Marcello Lepuri, direttore della filiale provinciale di Poste Italiane di Sassari – è la quarta sede nel Meilogu, la dodicesima in provincia di Sassari, a essere inserita nell’ambito di “Polis”, l’iniziativa aziendale dedicata ai comuni con meno di 15mila abitanti, un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini, presso gli sportelli degli uffici postali, molti servizi della PA e soprattutto il mantenimento della presenza capillare di Poste in tutti i comuni al di sotto dei 15mila abitanti, anche nelle più piccole realtà».
«Nella Sardegna Settentrionale sono già terminati i lavori in nove sedi, sono in corso a Monti e Torralbae, in 84 uffici della provincia – sottolinea Lepuri – è già possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico».
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