Monti, ricordato Gigi Riva a un mese dalla scomparsa
Celebrata una Messa di suffragio per l’indimenticato bomber del Cagliari e della Nazionale.
MONTI | 24 febbraio 2024. Ad un mese dalla prematura scomparsa (22 gennaio) è stato ricordato il grande campione Gigi Riva. In occasione del trigesimo, per iniziativa di alcuni tifosi e della società di calcio “Funtanaliras”, il parroco don Pierluigi Sini ha celebrato una Messa nella chiesa di San Gavino martire in suffragio dell’ex calciatore del Cagliari e della Nazionale, con tanto di poster ai piedi dell’altare e con parole di apprezzamento e rispetto. Il forte legame dei tifosi montini verso “Rombo di tuono” proviene dalla stima per l’uomo, l’attaccamento alla terra sarda, le sue grandi qualità umane, morali, unite all’ammirazione per il calciatore, considerato il più forte attaccante che la nazionale d’Italia abbia mai avuto. Opinioni che hanno fatto di Gigi Riva un vero idolo, una bandiera, non solo fra gli sportivi e tifosi, ma anche fra la gente comune. La sua scomparsa ha suscitato, e continua a suscitare, emozione in paese.
L’attaccamento verso Riva e il Cagliari è di vecchia data. Nel riavvolgere il nastro dei ricordi, scorrono le immagini quando i rossoblù vinsero nel 1970 lo scudetto, i festeggiamenti che coinvolsero Monti, con un suggestivo carosello di tifosi e sportivi che a bordo di macchine, moto, camion, trattori, motocarrozzette strombazzarono per una intera serata percorrendo le vie del centro in lungo e largo fra due ali di folla. Gli indimenticabili viaggi in pullman o in auto, cariche di tifosi, che si recavano a Cagliari per assistere alle partite.
Le emozioni vissute la domenica notte, quando alcuni giocatori del Cagliari di mister Scopigno, in diverse circostanze, finita la partita all’Amsicora salivano a bordo di auto e da Cagliari si dirigevano verso la Costa Smeralda. Allora erano obbligati a transitare per Monti, che diventava la tappa per assistere alla “Domenica sportiva” e si fermavano presso il bar Mameli. Anche loro curiosi di sapere come fossero finite le altre partite e ascoltare i commenti sul Cagliari e sulle loro prestazioni. Si formavano capannelli per salutare i loro beniamini, quei campioni che portavano in giro per l’Italia e l’Europa i colori rossoblù e la bandiera dell’Isola.
Vivo è il ricordo, quando nacque la società calcistica “AC Montina”, i cui dirigenti invitarono per l’occasione una formazione giovanile della società “Gigi Riva”, lui purtroppo non potè essere presente per sopraggiunti impegni, venne ospitata in paese per qualche giorno, con la quale si disputò un incontro memorabile.
Il legame verso quel mondo non si è mai spezzato, lo dimostra il fatto che lo scorso pomeriggio, trenta giorni dopo la scomparsa dell’indimenticato Gigi Riva, si è anche pensato a far celebrare una Messa in suo ricordo.
Giuseppe Mattioli
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