Il villaggio spagnolo di Revillalcón esalta la figura di Eleonora d’Arborea con un murale
Venerdì 8 marzo 2024. Revillalcón, un villaggio della provincia di Burgos, in Spagna, grazie a StARTer Proyectos Culturales esalta con un murale la figura storica di Eleonora d’Arborea principessa medievale della Sardegna. Nel dipinto dell’artista Regue Mateos, la stimata giudichessa emerge da una grotta accompagnata da un falco in volo verso una destinazione ancora sconosciuta all’osservatore.
Eleonora fu una pioniera nella difesa dei diritti delle donne. La Carta de Logu affermava che le donne potevano possedere proprietà personali, potevano ottenere l’annullamento del matrimonio in caso di abuso e stabiliva pene speciali per lo stupro. Su questa parete lascia un messaggio “Preferisco essere libera che coraggiosa” e ci rimanda a questo diritto universale, che nel caso delle donne non è sempre rispettato.
«Non si tratta di coraggio, ma di avere la libertà di scegliere per se stesse senza dover dimostrare nulla», spiegano gli autori. È importante rappresentare donne che servano da esempio, in modo che le altre possano sentirsi a proprio agio nel fare, essere o dire ciò che scelgono senza essere sottoposte al controllo della società, soprattutto quando è al di fuori della norma stabilita».
Inoltre, il falco si riferisce a un altro dei suoi grandi contributi, eppure non registrato nei libri di storia dell’ornitologia. Nel 1392, Eleonora d’Arborea legiferò infatti la protezione dei falchi nella Carta de Logu, una delle più antiche leggi sulla protezione degli uccelli. In questo modo, si instaura una riflessione sulla libertà, sulla coesistenza con la fauna locale e sulla necessità di un rispetto reciproco.
«Chiediamo una “etica della cura”. Possiamo tutti contribuire a un cambiamento socio-culturale in cui le pratiche storicamente femminili siano universalizzate e in cui tutti possano sentirsi liberi e rispettati», concludono gli autori.
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