• 24 Novembre 2024
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Sassari. Fibrosi Cistica, successo per lo spettacolo “Respiro”

Spettacolo Respiro Sassari
Il saggio teatrale è stato organizzato dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna ODV in collaborazione con la compagnia La Botte e il Cilindro e l’associazione Materia Grigia.

SASSARI | 22 marzo 2024. Venerdì scorso lo spettacolo “Respiro” ha ricevuto al Cineteatro Astra di Sassari il consenso unanime del pubblico, trasmettendo commozione, empatia e consapevolezza. Risultato di un laboratorio teatrale iniziato un anno fa, ha portato sul palcoscenico le vite, i drammi e le speranze dei pazienti affetti da fibrosi cistica, dei loro caregiver, degli operatori sanitari, nonché dei volontari e simpatizzanti della LIFC Sardegna. Il fil rouge del respiro, che questa patologia limita insieme ad altre determinanti funzioni organiche, ha consentito di tessere insieme azioni e parole in un disegno coordinato dai conduttori del laboratorio Pier Paolo Conconi e Antonella Masala. L’iniziativa è stata promossa dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) Sardegna ODV in sinergia con la compagnia “La Botte e il Cilindro” e l’associazione “Materia Grigia”, e con il finanziamento della Fondazione di Sardegna.

Spettacolo respiro Sassari 2

«Ho portato l’esperienza della mia vita cercando di lanciare il messaggio giusto – spiega Stefano Mura, uno dei sette attori, insieme a Irene Melis, Stefania Rossi, Giancarlo Serra, Deborah Bombagi, Rita Orlando, Antonella Masala, a cui si è aggiunto l’accompagnamento musicale di Lorenzo Tuveri –. È un mondo difficile per noi pazienti. Devo dedicare almeno quattro ore al giorno alla terapia». Tanto può richiedere curare la Fibrosi Cistica, i cui sintomi, spesso invisibili all’esterno, sono stati ricordati nello spettacolo, così da avvicinare i presenti alla tematica. «Il nostro obiettivo – ha affermato infatti Deborah Bombagi, presidente della LIFC Sardegna – era arrivare al cuore delle persone affinché comprendessero meglio la malattia. E visto che, per il momento, l’unica terapia salvavita è il trapianto bipolmonare, vorremmo sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione degli organi quale dono di sé, un atto d’amore verso il prossimo».

E proprio l’ambito delle cure è stato illustrato, nel prologo a “Respiro”, dal dottor Luigi Cambosu, direttore della Struttura Complessa di Pediatria dell’Ospedale Civile di Alghero, in cui è incardinato il Centro per la FC di supporto al Centro regionale di riferimento per la patologia riconosciuto in seno alla Struttura complessa di Pediatria dell’AO “Brotzu” di Cagliari. «Trovo importante sottolineare – dice – che c’è una minoranza di pazienti che ancora non possono aderire alle nuove terapie ma che vengono seguiti con la stessa costanza»..

Sono 140 circa i malati di fibrosi cistica seguiti in tutta la Sardegna, di cui 33 nella struttura algherese, riferimento per tutto il nord dell’isola. A complicare le esistenze dei pazienti è di frequente l’incomprensione dei “sani”, incapaci di percepire la gravità della Fibrosi Cistica.

«Sono stato respinto da diversi datori di lavoro – riprende Stefano Mura – perché la sola idea di dovermi assentare per le terapie era inaccettabile per loro. Ma io non vado in ospedale per divertirmi». Ed è proprio il 36enne a esprimere, ripensando al suo passato, un messaggio a chi vive la sua stessa esperienza: «Direi loro di non fare il mio stesso errore, di non buttarsi a terra e di prendere la vita come arriva, ogni giorno al massimo. L’importante è progettare, non scoraggiarsi e andare avanti».

Anche gli autori della performance intendono non interrompere qui quanto condiviso con il pubblico e i compagni di scena e mettono in cantiere la possibilità di proseguire nelle repliche, magari proponendole alle scuole. «Pensiamo che si tratti di un punto di partenza, non di arrivo – riferisce Antonello Lullia, presidente dell’associazione “Materia Grigia” –. Speriamo di poter continuare, coniugando ancora l’aspetto teatrale e culturale con l’aspetto sociale e terapeutico delle problematiche della Fibrosi Cistica».

Partner e co-finanziatori istituzionali e privati. Fondazione di Sardegna; ASL n. 1 Sassari; Azienda Ospedaliera “G.Brotzu”; Lega italiana Fibrosi Cistica ODV; Camera di Commercio di Sassari; Ordine degli Psicologi della Sardegna; Ordine degli Assistenti Sociali Regione Sardegna; Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale; Centro Balletto Classico; La Botte e il Cilindro ETS; Ass. Culturale Materia Grigia; Trabalzini Ledo & C. snc; Autoeasy srl; Enoteca Pietro Melis; Expresso Caffè srl; Scandellari srl; Centro Salute srl; Lirù Eventi di Lidia Russu; Floris Sergio snc; Verdecchi srls.

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