Al via all’Ippodromo di Chilivani la 1^ giornata di corse della stagione 2024
Grande attesa per il debutto dei giovani puledri anglo arabi e puro sangue arabo.
CHILIVANI | 30 marzo 2024. Alla vigilia dell’apertura della prima giornata di corse della stagione 2024, con inizio questo pomeriggio dalle ore 15 all’Ippodromo di Chilivani, vi è una viva attesa fra gli operatori professionali, gli organizzatori e gli appassionati che non vedono l’ora di assistere al debutto dei giovani puledri anglo arabi e puro sangue arabo. Vero motivo di attrazione saranno infatti i soggetti della generazione 2021 battezzati generalmente alla lettera “F”. C’è da aspettarsi qualche incertezza alle gabbie e in corsa da parte di quei puledri che magari sono a corto di preparazione o che sentono emotivamente la prima entrata in pista e il galoppo affollato di altri cavalli. Accanto ai debuttanti un buon numero di cavalli reduci dalla stagione 2023 che tornano in pista dopo la pausa invernale per la prosecuzione della carriera.
Si apre con il Premio Donna Vera Piercy per i maschi anglo arabi a fondo arabo, cui sono iscritti sette puledri. Naturalmente è quasi impossibile azzardare dei pronostici se non affidandosi alle genealogie che sono tutte di rilievo essendosi già illustrate con elementi che hanno ottenuto ottimi risultati. Faraone de Nule (n. 1) da Frisson du Pecos) potrebbe fare bene insieme a Felix Smeraldo (n. 2) della Scuderia Clodia con Germano Marcelli in sella e poi Frere Soleil (n. 7) che arriva direttamente dalla Francia ed è figlio del quotato Carghese des Landes e Fire de Aighenta (n. 4) affidato ad A. El Rherras.
Nel Premio Cantine del Nepente di Oliena scendono in pista 13 cavalli anglo arabi di 4-5 anni fra i quali l’accoppiata della Scuderia Da Clodia appare imbattibile con Plutonio (12) da preferire a Selvaggio (13). Emilia di Montalbo (10), Efisio (7) ed El Riu Riu (8) lotteranno per un posto nel marcatore.
Gabbie piene con 16 anglo arabi a fondo inglese debuttanti nel Premio Cantine Capichera, un vero e proprio rebus per stilare dei pronostici consistenti. Non conoscendo il grado di preparazione di ciascuno dei soggetti ci si può affidare alle genealogie fra le quali si segnala quella di Fosté (13) fratello di Eretica vincitrice del Gr. Premio sardo 2023. Arriva qualche eco anche sul conto di Brigadore (1) figlio di Bochalet da Clodia, affidato all’esperto Gavino Sanna. Altri puledri da tenere d’occhio sono Fegone (6), Fildoro (10) dell’allevamento Fr.lli Piras di Bortigali e Flick (12) allenato da Giulia Accorrà.
Undici purosangue disputeranno la condizionata Premio Ing. Benjamin Piercy e fra questi i due nuovi arrivati a Chilivani Camerlengo (2) e Tutto Scorre (11) entrambi vincitori in handicap nello scorcio del 2023, ma deludenti nelle successive prove a Napoli. La forma locale può senz’altro farsi valere con Furibondo (4) recente piazzato in handicap a Pisa, Baja Sunajola (1) e Super Destiny (10).
Altra condizionata il Premio Foresta Burgos, 1600 metri per purosangue di tre anni, con undici iscritti. Walop de l’Alguer (11), il pupillo di Domenico Manca, recentemente scomparso, difenderà gli ex colori della San Giuliano sotto il nome del figlio Pasqualino con giubba gialla cerchio rosso, maniche rosse, berretto rosso. Scende in pista imbattuto nelle due corse disputate per confermare un positivo passaggio d’età. Dovrà vedersela presumibilmente, con il suo contro favorito Sue Gurumuru (10) che vanta un recente buon rientro a Pisa. Altri possibili piazzati Buric de l’Alguer (2) e Su Montriccu ((8).
In chiusura il Premio Centro riproduzione equina di Su Padru-Ozieri, vedrà il debutto dei puledri di puro sangue arabo. Il pronostico non può che affidarsi alle qualità genealogiche conosciute e sperimentate per cui ci sentiamo di ricordare che Furbetto (6) figlio di Gawaz è fratello uterino di Driblino che ha vinto l’Internazionale a Chilivani e Frontes (4) nasce da una madre “De Tzamaglia” del ben noto e performante allevamento di Gigi Comida. Segnaliamo i fuori programma di intrattenimento che prevedono l’esibizione del Gruppo Folk di Mores e, nel dopo corse, nello spiazzo antistante il Bar la musica della Cover-band “Fiore Nero – Nomadi Tribute”.
Diego Satta
In copertina: Ippodromo di Chilivani (foto di repertorio di Diego Satta)
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