Ippodromo di Chilivani, buon debutto dei puledri anglo arabi e arrivi combattuti
Prima giornata di corse della riunione primaverile con oltre 1000 spettatori. Trio da quasi 800 euro nel Premio Cantine Capichera vinto da Brigadore.
CHILIVANI | 31 marzo 2024. L’apertura ieri pomeriggio della riunione primaverile all’Ippodromo di Chilivani è stata accompagnata dal bel tempo con temperature primaverili, a parte un cielo nuvoloso e un po’ di vento. Pertanto un pubblico di appassionati che ha superato le mille unità, ha riempito la tribuna e affollato il parterre per assistere a questa prima giornata di corse del 2024, che aveva come motivo di interesse e curiosità il debutto dei puledri anglo arabi ed arabi. La pista è apparsa in buone condizioni e ne hanno beneficiato i galoppatori.
Si apre con il Premio Donna Vera Piercy, riservato agli anglo arabi debuttanti a fondo arabo nel quale il “francese” Frere Soleil (A. Carli-L. Carli-G. Sanna) figlio di Carghese des Landes, stallone che quest’anno funzionerà in Sardegna, non ha tradito le attese. Subito al comando nelle mani di Gavino Sanna ha galoppato in solitario, mentre il solo Fire de Aighenta cercava di inseguirlo inutilmente perché alla fine accumulava un abissale ritardo di 20 lunghezze. Dopo ulteriori 12 lunghezze giungeva Faraone de Nule e poi Fioreerosa.
Nel Premio Cantine Nepente non sono potuti scendere in pista i favoriti Plutonio e Selvaggio da Clodia per il mancato imbarco sul traghetto per la Sardegna per cui i restanti anglo arabi anziani ingaggiati si sono dati battaglia con Drakaris (G. Sanna-M. Marcialis) in evidenza. Il maschio da Suteki Shinsuk appartenente a Domenico Falconi, si è presentato al comando all’ingresso in dirittura, ma ha dovuto lottare strenuamente per respingere di una sola corta testa il veemente ritorno di un generoso Efisio, a seguire El Riu Riu e Dori Fortuna.
Sedici anglo arabi a fondo inglese hanno avuto il battesimo della pista nel Premio Cantine Capichera dando vita ad una corsa piena di spunti tecnici. Brigadore (Lucia Pes-Muroni S.-G. Sanna) di cui si diceva un gran bene, non ha tradito le aspettative. La corsa è stata animata da un generoso Flashy per lungo tratto del percorso, sempre tallonato da Brigadore che alla dirittura finale piazzava lo spunto decisivo ed autorevole, sotto la sella di Gavino Sanna che con questo successo siglava una tripletta. Faggio e Fievel completavano il marcatore. L’ordine di arrivo decretava una scommessa trio di 779,77 €.
Imprevedibile e combattuto il Premio Ing. Benjamin. Piercy nel quale Furibondo ha tentato la fuga da un capo all’altro accumulando qualche lunghezza di vantaggio che veniva però annullato lungo la dirittura sotto l’attacco rabbioso di Scatola Chiusa (E. Ferraioli-S. Muroni Jr-A. El Rherras) e Sopran Pulcinella che piombavano sul palo nell’ordine insieme a Camerlengo terzo. Il fotofinish decretava per Furibondo soltanto il quarto posto. Anche questo arrivo era abbastanza sorprendente tanto da pagare il vincente 16/1 e la trio 672,75 €.
Nel Premio Foresta Burgos, riservato ai purosangue di tre anni l’accoppiata “De l’Alguer” con Buric e Walop assumeva l’iniziativa controllando gli avversari fino a che il favorito Walop (P. Manca-L. Chessa-N. Murru) si portava a condurre, staccando a concludere con oltre tre lunghezze davanti a Sue Gurumuru. Per il terzo posto combattuto sprint fra Su Montriccu ed Arte.
A chiudere il convegno il Premio Centro riproduzione equina Su Padru-Ozieri per i puro sangue arabi alcuni dei quali, hanno manifestato una insufficiente preparazione. Fiore di Loto (GM. Carboni-M. Marras-G. Angius) è subito scattato a condurre e ha fatto corsa a sé, praticamente dominando dalla sgabbiata al palo di arrivo, tanto da infliggere ben 11 lunghezze a Frankell. Più discosti ancora Furbetto e Ferus.
Prossima giornata di corse all’Ippodromo di Chilivani sabato 6 aprile.
Diego Satta
In copertina: Brigadore, il vincitore del Premio Cantine Capichera, accolto al tondino dai suoi supporters.
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