“AgriUmbria”, 24 aziende sarde in concorso alla 55^ edizione
Una nutrita rappresentanza di allevatori sardi parteciperanno a diversi concorsi nazionali per bovini e ovini.
BASTIA UMABRA | 5 aprile 2024. Una folta rappresentanza di allevamenti sardi sarà presente questo fine settimana alla 55^ edizione di AgriUmbria in programma dalla giornata di oggi e fino a domenica 7 aprile a Bastia Umbra (PG). Si tratta della più importante manifestazione fieristica del centro Italia che richiama migliaia di visitatori ogni anno e dove si svolgeranno importanti competizioni zootecniche quali l’11^ Mostra nazionale del Libro genealogico della razza Charolaise, la 19^ Mostra nazionale del Libro genealogico della razza Limousine, il 2° Concorso nazionale della pecora di razza Sarda ed il 3° Concorso nazionale di arieti di razza Ovina Sarda.
Per il bovino da carne delle razze Charolaise e Limousine, dove la Sardegna rappresenta la seconda regionale per numero di capi allevati, saranno presenti 15 allevamenti. Per la Charolaise Maddalena Paola Abeltino di Arzachena, Luca Fele di Calangianus, Michele Filigheddu di Arzachena e Tomaso Pulina di Osilo, mentre per la razza Limousine Marco Asara di Olbia, Michele Calia di Lula, Francesco Carta di Bortigiadas, Francesco Geromino di Palau, Lorenzo Geromino di Palau, Soc. Agr. Fresi di Monteleone Roccadoria e la Società Agricola Decandia Eredi S.S. di Calangianus, Soc. Agricola Lu Ligatu di Calangianus e Tre G di Viviana Franca Flachi di Olbia.
Anche per i concorsi ovini la rappresentativa sarda sarà ben nutrita con le aziende Sirigu Beniamino di Senorbì, F.lli Stefano e Piermario Sanciu S.S. di Berchidda, Carlo Lampis di Pauli Arbarei, Soc. Agr. Gianfranco Antonio e Mario Sechi di Ittireddu, Alessandro Sanna E C. S.S. di Osilo, Mauro Daniel Giuseppe Scintu di San Nicolò d’Arcidano, F.lli Carta Salvatore e C. S.S. Soc. Agr. di Sedilo, Antonello Frongia di Samugheo e Angelo Piredda di Barumini.
«Siamo certi – commenta Luciano Useli Bacchitta, presidente AARSardegna – che anche in questa edizione di Agriumbria i nostri allevamenti sapranno conquistare importanti riconoscimenti a livello nazionale a dimostrazione dell’alta qualità degli animali allevati in Sardegna. È doveroso, infine, ringraziare la Regione Sardegna per il sostegno agli allevatori che partecipano alle mostre ed i servizi veterinari delle Asl di Sassari e Gallura per il supporto nella gestione sanitaria degli allevamenti partecipanti».
«Quella di Bastia Umbra rappresenta una vetrina di rilievo nel panorama nazionale per il settore dell’allevamento della Sardegna, oltre che un momento importante per mostrare la grande professionalità delle nostre aziende capaci di esprimere animali e razze di grande qualità – sottolinea Antonello Fois, presidente di Coldiretti Nord Sardegna – le aziende sarde di allevamento hanno già brillato nelle passate edizioni dimostrando quanto sia forte il fermento all’interno di questi comparti, sia del bovino che dell’ovino».
«La partecipazione degli allevatori sardi ai concorsi nazionali di AgriUmbria evidenzia la qualità degli animali, ancor più sul fronte della genealogia in Sardegna – dice Michele Filigheddu, rappresentante in Anacli per la Sardegna –. La presenza dei giovani indica il positivo ricambio generazionale nel settore, nonostante le difficoltà attuali. Questa partecipazione è permessa anche grazie alla stessa Anacli ma anche Aars e la Regione Sardegna per i contributi che ci danno in queste occasioni oltre all’istituto Zooprofilattico e il servizio veterinario di Sassari-Olbia che ha permesso di avere le condizioni sanitarie necessarie».
Dopo l’evento di Bastia Umbra gli occhi saranno puntati sul concorso di Ozieri per una delle fiere più importanti nell’isola. Appuntamenti che, sottolinea il direttore Coldiretti Nord Sardegna Ermanno Mazzetti, «sono fondamentali per far crescere il settore ma hanno bisogno del necessario sostegno. Tra gli aiuti più importanti per le imprese di settore c’è quello che arriverebbe con il bando riproduttori che con un grande lavoro di concertazione e coinvolgimento della nostra associazione è pronto a partire. Adesso – conclude Mazzetti – ci aspettiamo una accelerata sulla sua pubblicazione, ritardi ulteriori metterebbero a rischio l’impianto stesso del bando con conseguenze negative sulle aziende che attendono da tanto tempo questo intervento».
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