Castelsardo. Olivastro di Salasciu albero monumentale, avviato l’iter di riconoscimento
Conclusa positivamente l’istruttoria del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Speziga (Nuovi Orizzonti per Castelsardo): «Segnalazione fatta, riscontro ottenuto».
CASTELSARDO | 13 aprile 2024. Un importante passo avanti nella conservazione del patrimonio naturale e storico di Castelsardo è stato compiuto con la conclusione dell’istruttoria del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), riguardante l’olivastro secolare (olivastro olea europea) ubicato nella borgata di Multeddu – S. Giovanni in località Salasciu, segnalato come albero monumentale.
La notizie è stata comunicata dal presidente dell’Associazione Culturale Nuovi Orizzonti per Castelsardo, che ha avviato l’iter di riconoscimento. «Segnalazione fatta, riscontro ottenuto», commenta Christian Speziga spiegando che «l’imponente olivastro, con una circonferenza di 4,50 metri e un’altezza di quasi 15 metri, si trova a soli 30 metri dalla storica chiesa campestre di S. Maria di Salasciu, documentata fin dal 1321 e appartenente all’insediamento medioevale di Salasciu nella Curatoria di Anglona, Giudicato di Torres e antica Diocesi di Ampurias».
«E dunque – prosegue Speziga –, l’inserimento di questa pianta tra gli alberi monumentali d’Italia assume una importanza non di poco conto per la tutela e la valorizzazione del territorio interno di Castelsardo, considerato “un valore paesaggistico, monumentale, storico, culturale non indifferente”».
«Adesso, spetta al Comune, una volta ricevuta la documentazione, fare con un suo atto la proposta di inserimento dell’albero censito. Tale atto, che potrà essere una delibera di giunta o una semplice comunicazione di presa d’atto della proposta di inserimento nell’elenco degli alberi monumentali, dovrà essere trasmesso al servizio ispettorato scrivente e al servizio tecnico e della vigilanza della direzione generale del CFVA», conclude Speziga ringraziando l’ex assessore regionale della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Marco Porcu, il capo di Gabinetto Emanuele Beccu, il dott. Masnata dell’Agenzia Forestas e il personale della stazione del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale di Castelsardo.
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