Bassa Valle del Goghinas, la stagione irrigua parte grazie a 4 pompe
Dalla riunione di Valledoria le rassicurazioni alle aziende agricole dopo i problemi alla paratia della diga di Casteldoria e il conseguente blocco dell’erogazione dell’acqua.
VALLEDORIA | 20 aprile 2024. «Per poter fare gli interventi di sistemazione della paratia, l’Enas dovrà procedere allo sversamento dell’acqua presente in diga. Contemporaneamente, l’approvvigionamento idrico alla Valle sarà garantito da 4 pompe (tre sono già installate, e una verrà installata a breve). Si tratta di una situazione di emergenza. Ma questa sembrerebbe al momento l’unica soluzione. I lavori di sistemazione della paratia dovrebbero durare due settimane».
È quanto comunicato dal presidente del Consorzio di Bonifica Toni Stangoni e dall’Assessore all’Agricoltura Gianfranco Satta ai consorziati, durante la riunione che si è svolta ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Valledoria alla presenza di sindaci, associazioni di categoria e Anbi Sardegna. Obiettivo dell’incontro era quello di capire se nell’emergenza era possibile programmare la stagione agricola con la garanzia dell’approvvigionamento idrico alle aziende del territorio, dopo il guasto alla paratia della diga di Casteldoria che ha portato alla sospensione dell’erogazione dell’acqua e lasciato a secco i campi.
«La quarta pompa è in arrivo. È possibile quindi procedere alla piantumazione delle ortive», ha detto il neo assessore all’Agricoltura. È vero che si andrà a sversare acqua preziosa per poter eseguire gli interventi, e in questo momento la Sardegna non si può permettere di perdere nemmeno un litro d’acqua, ma non possiamo fare altrimenti. Garantiremo la risorsa agli agricoltori dalla diga di Oschiri. Ovviamente – ha proseguito l’assessore Satta – vigileremo sul rispetto del cronoprogramma dei lavori che farà Enas. Veniamo da anni di interventi in situazione di emergenza. Ma obiettivo importantissimo sarà uscire dal fatto di dover inseguire sempre emergenze e programmare interventi strutturali, come quelli sulle condotte dove si spreca tanta risorsa. Lo dobbiamo a favore del nostro comparto agricolo, pilastro della nostra economia».
«Il 16 maggio termineranno i lavori di sistemazione della condotta da 1000 che l’anno scorso si era rotta determinando la mancata erogazione della risorsa a mille ettari. In appena sei mesi i nostri uffici hanno portato all’appalto (il 26 dicembre) e all’avvio dei lavori di sistemazione che termineranno a breve. Sicuramente una buona notizia», ha annunciato ancora il presidente Stangoni.
«È fondamentale programmare una seria manutenzione delle reti di distribuzione – ha spiegato invece il vice presidente del Consorzio di Bonifica Francesco Pala –. Dal 2015 ad oggi abbiamo eseguito su tutto il territorio di nostra competenza 13 mila interventi di manutenzione sulle condotte fatiscenti: significa che dobbiamo intervenire il prima possibile con un piano di interventi».
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