Villanova Monteleone, successo per il laboratorio sulle erbe spontanee
Conclusa a Monte Minerva la prima delle sei giornate del cibo che anticipano “Chenamos in carrela”.
VILLANOVA MONTELEONE | 25 aprile 2024. Ha richiamato l’interesse di molte persone l’anteprima di “Chenamos in carrela” dedicata a “Foraging ed erbe spontanee”, realizzata nel meraviglioso contesto naturale di Monte Minerva. Un successo, segno tangibile dell’interesse crescente per una branca importante della nostra cultura tradizionale che, con l’avvento della modernità, è stata prima trascurata e poi in buona misura dimenticata dalla collettività.
Organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone sotto il coordinamento generale dell’enogastronomo Tommaso Sussarello, l’iniziativa ha visto nel ruolo di esperto il sassarese Gianpaolo Demartis, che ha accompagnato i curiosi in un percorso immersivo nella natura e nel mondo delle erbe edibili e officinali. Durante l’escursione è stato possibile trovare la borragine (limbuda o limboina), ottima per accompagnare numerosi piatti, poi la cicoria (sa tzicòria), il radicchio selvatico (su pabantzolu), il cardo mariano (su ‘ardu), la malva (sa prammutza) e persino la parietaria, una pianta comunissima associata spesso alle allergie, in realtà molto efficace nella farmacopea dell’isola.
«Sono erbe che fino a cinquanta anni fa – ha spiegato Demartis – non mancavano mai dalle dispense delle famiglie sarde, conservate in barattoli in attesa di essere utilizzate per curarsi ma soprattutto per non ammalarsi. Nella nostra terra crescono almeno 250 piante commestibili e forse addirittura 400 possono essere utilizzate in farmacopea».
Il laboratorio è proseguito sotto il coordinamento di Sussarello nella sala conferenze del CEAS Monte Minerva, dove lo chef Fabio Zago ha illustrato ai presenti la preparazione di una salsa a base di erbe spontanee. Primo ingrediente utilizzato è stata “s’àpara”, un aglio angolare profumato e delicato che sa di erba cipollina: tritato finemente con olio, limone e sale, con un pizzico di peperoncino e l’aggiunta di altre erbe aromatiche, in questo caso timo e finocchietto. La salsa, spalmata sul pane a lievitazione naturale, ha insaporito una salsiccia di produzione villanovese di manzo e suino profumata al mirto, ed è stata molto apprezzata dai partecipanti al laboratorio.
L’appuntamento è stato organizzato e promosso dalla Proloco di Villanova Monteleone in collaborazione con il Comune di Villanova Monteleone, l’Agenzia regionale Forestas, l’associazione Sardinia Nature e la Locanda Minerva. L’iniziativa rientra nella più ampia attività del progetto “Chenamos in carrela” prevista dalla linea d’azione “Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale – Progetto Alboergo – Ospitalità diffusa a Villanova Monteleone”, promosso dal Comune e finanziato con i fondi del PNRR. Tutti gli eventi collegati alla manifestazione sono inseriti nel programma Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari.
Questa appena conclusa è la prima delle sei giornate dedicate al cibo che anticipano “Chenamos in carrela”, l’evento enogastronomico che si svolge a Villanova Monteleone nel mese di agosto.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it