Ad Oschiri la 3^ edizione di “Zente Oschiresa in arte e musica”
Tra venerdì e sabato i visitatori potranno scoprire il patrimonio artistico e archeologico del territorio, tra mostre artistiche, degustazioni enogastronomiche e musica.
OSCHIRI | 4 giugno 2024. Tutto pronto per la terza edizione della manifestazione “Zente Oschiresa in arte e musica“: una vetrina poliedrica del territorio con musica, degustazioni, mostre artistiche, visite guidate. L’evento, organizzato da Oschiri Logos e Ammentos e dal coro polifonico I Cantori di Oschiri con il patrocinio del Comune, si terrà venerdì 7 e sabato 8 giugno e sarà, spiegano i promotori, una rassegna caratterizzata da «un programma vibrante con l’obiettivo di fare scoprire la storia, l’arte e la cultura del paese di Oschiri e della Sardegna, oltre che l’importanza di un territorio ricchissimo di interesse archeologico, attraverso i migliori interpreti artigiani, artistici, enogastronomici e musicali». Un appuntamento nel quale «Oschiri, ancora una volta, si tinge di festa e di promozione del territorio. Mette in mostra saperi e sapori. Offre le migliori chiavi di lettura per scoprire un territorio e il genius loci che da sempre lo caratterizza».
Il programma prenderà il via venerdì alle 9 con l’inizio delle visite guidate, in piazza Nuccio Floris, che proseguiranno per tutta la giornata del venerdì e del sabato. Le tappe sono il Museo archeologico ed etnografico, il santuario di Nostra Signora di Castro, l’altare rupestre di Santo Stefano e tutte le altre emergenze naturalistiche e archeologiche. Chicca delle visite sarà la possibilità ammirare il coltello a serramanico da guinness dei primati, un manufatto di oltre 5 metri di lunghezza e 265 chilogrammi di peso, creato dall’artigiano-artista oschirese Gianmario Tedde.
Sabato mattina dalle 10.30 via al raduno delle mitiche Cinquecento e Vespe d’epoca e all’apertura nel centro storico degli stand delle cantine del vino dal territorio e da vari altri angoli della Sardegna: Vermentino di Monti, Pedra Majore di Monti, Bacchjera di Calangianus, Ledda di Bonnannaro, Tenute Asinara, Iolei di Oliena, Fradiles di Atzara, Montisci Vitzizzai di Mamoida, Alba e Spanedda di Ossi, Antonella Corda di Serdiana, Calibri di Berchidda.
Nelle vie Eleonora d’Arborea e Trieste e in piazza Dante, vicino alle cantine, apriranno poi le Botteghe d’Arte, con le pietre animate di Lino Brianda, le ceramiche di Graziella Sotgia, le maschere di Gonario Denti, le creazioni di Pina Sechi, i gioielli di Nino Seu, le orchidee di Loredana Fiorini, le creazioni di Antonella Zucca, il sughero di Nanni Zeddita, i murales di Nadia Pes, le creazioni di Patry Pitzianti. In esposizione anche l’abito tradizionale di Oschiri, a cura di Francesca Rassu e Marianna Langiu, e la mostra fotografica itinerante “Logos e Ammentos” a cura di Massimo Fiorini.
La serata del sabato proseguirà in musica, a partire dalle 18.30, nel vecchio mulino con i Cantori di Oschiri e, a seguire, la partenza dell’esibizione itinerante del Coro Città di Ozieri. Si prosegue alle 20.30 in piazza Dante con liscio e balli di gruppo, con la fisarmonica di Antonio Tanca, e alle 22.30 in piazza Eleonora d’Arborea con il trio musicale Lucia Budroni, Nico Carta e Giusi Pischedda in una serata presentata da Giovanni Putzu.
“Zente Oschiresa in Arte e Musica” anche quest’anno conferma la sua formula vincente di evento composito che ha sullo sfondo «l’esplorazione del territorio, la cultura e la storia, le curiosità e gli aneddoti, insieme con la passione per la musica, le produzioni tipiche e il talento artistico».
A.C.
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