Dimissioni medici Ascot: dopo la denuncia dei sindaci di Monti, Padru e Oschiri l’Asl corre ai ripari
La rassicurazione della direzione: «Tutti i pagamenti arretrati saranno corrisposti a breve».
MONTI | 7 giugno 2024. La mancanza del servizio sanitario Ascot (Ambulatori straordinari di continuità territoriale) in alcuni centri della Gallura potrebbe avere conseguenze giudiziarie se non risolta in tempi rapidi. In un comunicato congiunto i sindaci di Monti, Emanuele Mutzu, Padru Antonello Idini e Oschiri, Roberto Carta ieri hanno sollevato il caso: «Dopo aver appreso informalmente che i medici Ascot si sono dimessi perché non vengono pagati dall’Asl di Olbia, e pare che vadano alla Asl di Sassari perché quest’ultima paga, forse è arrivato il momento di esporre i fatti alla Procura della Repubblica, affinché approfondisca il motivo di questi gravi disservizi ed individui eventuali responsabilità e responsabili». Nel frattempo il povero paziente spera nella buona sorte.
L’indignazione dei tre sindaci è esplosa quando hanno appreso la notizia della decisione dei medici Ascot dell’Asl di Olbia di “mollare” i tre comuni dove assicuravano l’assistenza sanitaria ai cittadini sprovvisti del medico di base. L’Asl di Olbia, all’atto della nomina, assicurò che “avrebbero garantito l’assistenza sino a quando il nuovo medico di base avrebbe preso servizio”.
I tre primi cittadini hanno interpellato l’Asl, e parrebbe che «sia, invece, la Regione a non aver erogato i fondi sufficienti per garantire il servizio Ascot». «Anche i medici di base che danno la disponibilità a lavorare nel nostro distretto sanitario – proseguono i Sindaci –, sistematicamente fuggono via!».
Mutzu, Idini e Carta si interrogano: «Ma è possibile tutto questo? Come fanno i malati cronici? Come fanno i soggetti fragili? Come fanno i cittadini sprovvisti della assistenza di base? Che vergogna! Non è tollerabile che vengano interrotti servizi essenziali dei cittadini».
Nel frattempo la direzione aziendale dell’Asl Gallura ha diramato questa mattina un comunicato dove rassicura i medici impegnati nei progetti Ascot: «Tutti i pagamenti arretrati – scrivono – dovuti nell’ambito delle prestazioni aggiuntive effettuate in diversi comuni galluresi saranno corrisposti a breve. I problemi burocratici che avevano causato il blocco delle pratiche sono stati superati».
«Per quanto riguarda i medici di Medicina Generale – si legge nella nota dell’Asl –, nel nostro territorio ci sono 51 posizioni scoperte su 138. L’obiettivo degli Ascot, quindi, è quello di non lasciare i cittadini senza assistenza di base, attraverso un progetto che prevede il pagamento di prestazioni aggiuntive per i medici che aderiscono. Da parte di quest’azienda non c’è mai stata la volontà di non pagare quanto dovuto. Tranquillizziamo, quindi, i medici, ai quali riconosciamo l’importanza del lavoro che hanno svolto e che svolgeranno per le comunità, comunicando loro che presto riceveranno tutte le somme spettanti. In futuro i pagamenti saranno erogati nei tempi dovuti”, conclude la Direzione Aziendale.
Giuseppe Mattioli
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it