La Gherradores Jiu Jitsu Oschiri fa incetta di medaglie sul tatami di Golfo Aranci
Conquistate dagli atleti del maestro Pietro Fresu 10 medaglie d’ori, 2 d’argento e 5 di bronzo.
OSCHIRI | 11 giugno 2024. Lo scorso 9 giugno si è disputata a Golfo Aranci la terza ed ultima tappa del Torneo regionale di Brazilian Jiu Jitsu. Nella circostanza, ottima performance degli atleti della Gherradores Jiu Jitsu Oschiri che, sotto la guida del maestro Pietro Fresu, insegnante e fondatore dell’Accademia nel 2019, mandava sul tatami ben 10 lottatori – Pietro Fresu, Davide Atzori, Francesco Sechi, Francesco Nuvoli, Giorgio Masia, Pierpaolo Pigini, Tomaso Decandia, Pietro De Candia, Raimondo Carta e Giusy Chiscuzzu – che, dal canto loro, hanno messo a profitto gli insegnamenti ricevuti, facendo la parte del leone e portando a casa ben 10 medaglie d’oro, 2 d’argento e 5 medaglie di bronzo nei due stili di lotta, quello col kimono (GI) e quello senza kimono (NO-GI).
In particolare evidenza l’unica donna del gruppo, Giusy Chiscuzzu, che ha conquistato due ori, imitata dal giovanissimo Francesco Nuvoli (15 anni), gli esordienti nella disciplina Tommaso De Candia, per lui medaglia di bronzo nella specialità GI, Pietro De Candia, medaglia d’argento, e, in ultimo Raimondo Carta, tutti in gara dopo soli sette mesi di pratica della disciplina, e con quest’ultimo che si è imposto sui pur quotati avversari, sottomettendoli con grande freddezza ed uno strangolamento dalla schiena, tecnicamente chiamato mata leao, che non ha lasciato scampo agli altri contendenti.
Tutti bravi e all’altezza della situazione, ed ovviamente, al termine della competizione, molto felice ed orgoglioso il maestro Pietro Fresu, che, oltre ad insegnare con grande capacità le tecniche del Brazilian Jiu Jitsu, ha saputo cementare un ottimo gruppo e, dopo il recente exploit, ci tiene a ringraziare i suoi atleti ed i suoi compaesani di Oschiri che sostengono la Gherradores, consentendole di sopportare le molte spese ed i sacrifici necessari per andare avanti nella direzione di un futuro, si spera, sempre migliore.
Raimondo Meledina
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it