Ozieri. Equitazione, a Luigi Angius il 12esimo Memorial “Nino Serra”
Grande successo di partecipanti e pubblico per la manifestazione andata in scena a Chilivani nel Centro di Equitazione Ozierese.
OZIERI | 18 luglio 2024. Luigi Angius, in sella a Rarità, è il vincitore della 12^ edizione del Memorial “Nino Serra“, disputatosi lo scorso 13 luglio a Chilivani, presso gli impianti del Centro di Equitazione Ozierese. La kermesse equestre di salto ostacoli, dedicata a quello che indubbiamente è stato il padre dell’equitazione ad Ozieri, e non solo, ha registrato un nuovo record di partecipanti, visto che si sono presentati al via ben 215 binomi iscritti. La vittoria della storica gara clou dell’evento, il “Gran Premio Nino Serra FISE Sardegna”, è andata, come sopra riportato, al cavaliere di Sassari Luigi Angius, che, finalmente, dopo essersi classificato per ben quattro volte al 2° posto nelle precedenti edizioni del Memorial, è riuscito a centrare la prima piazza, esultando alla fine per il successo conquistato.
Nelle gare riservate ai cavalli giovani nati in Sardegna importanti vittorie per Beatrice Penco Sechi in sella a Kairè is Dream nella categoria 4 anni, per Stefano Cossu in sella a Darezzo nella categoria 5 anni, per l’agente della Polizia Penitenziaria Andrea Guspini in sella a Cloes e, nel G.P. 6 anni e per Gianleonardo Murruzzu, in sella a Barein nel G.P. 7 anni.
Il successo e l’importanza dell’evento sono stati sottolineati nei loro interventi dai rappresentanti delle Istituzioni presenti, l’assessore all’Agricoltura della Regione autonoma della Sardegna Gianfranco Satta col suo staff, che ha sottolineato l’importanza del comparto ippico ed equestre, all’interno del quale il polo ozierese svolge, da sempre, un proficuo e qualificato lavoro, ribadendo altresì l’impegno della Giunta regionale per il rilancio del settore.
Molto incisivo ed autorevole l’intervento del presidente nazionale Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) Marco Di Paola, che, in sintonia col presidente regionale Fise Stefano Meloni, ha voluto rimarcare l’importanza della Sardegna come produttrice di ben il 60% dei cavalli allevati in Italia, che, insieme alle politiche di rilancio messe in campo dal comparto negli ultimi 10 anni, mettono la nostra Isola in testa ad ogni graduatoria e meritevole di molte attenzioni a riguardo. Nel suo intervento, il Sindaco di Ozieri Marco Peralta ha ribadito la centralità che il Comune di Ozieri, attraverso il Centro di Equitazione Ozierese, l’Ippodromo “Don Deodato Meloni “di Chilivani e la sede della nuova Agenzia ASVI, ricopre nell’intero settore, sottolineando altresì la necessità di continuare a sostenere questo tipo di eventi, come volano di sviluppo economico del territorio.
Sulla stessa falsariga le parole del capo di gabinetto dell’Assessorato al Bilancio e Programmazione Gian Luigi Sotgia, che, dopo aver portato i saluti dell’assessore Giuseppe Meloni impossibilitato a partecipare, ha ribadito la volontà politica di sostenere il comparto ippico ed equestre grazie ad una costante azione di ascolto dei vari agenti del settore per intraprendere le più coerenti azioni e gli interventi utili per migliorare sostenere ed incentivare ulteriormente eventi che, come il Memorial Serra, risultano essere fondamentali per l’economia del territorio.
All’evento, a cui ha partecipato la folla delle grandi occasioni, era ha presente anche il direttore generale dell’Agris Raffaele Cherchi, che ha condiviso con gli organizzatori il successo della riunione, perfettamente riuscita grazie soprattutto all’eccellente lavoro del Centro di Equitazione Ozierese presieduto da Antonio Niedda, autentico e competente punto di riferimento della Scuola di equitazione e dal 1990 Istruttore della stessa, portando cavalieri a competere ad ottimi livelli e promuovendo, in collaborazione con l’Asl 1 di Sassari, iniziative collaterali di assoluta importanza come il Percorso Ippoterapia, tuttora in fase di svolgimento sotto la direzione della psicologa Vannina Bua ed il coordinamento dell’educatrice professionale Daniela Basotto.
Al termine del Memorial un momento di condivisione sportiva ed un sontuoso rinfresco offerto dalla famiglia di Nino Serra, con l’inevitabile arrivederci all’edizione 2025, che certamente sarà all’altezza, se non andrà addirittura oltre, come nella volontà degli organizzatori e della famiglia, delle precedenti edizioni.
Raimondo Meledina
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