Ozieri. Concertone del Rimedio, «la scelta di individuare un’altra location è una decisione del comitato»
Il primo cittadino interviene per spiegare la situazione e per fare chiarezza su alcune «imprecisioni e falsità» circa la presunta riduzione della capienza di piazza Garibaldi dopo i lavori di riqualificazione.
OZIERI | 25 luglio 2024. «La capienza di piazza Garibaldi non si è ridotta per effetto della nuova configurazione. Questa è rimasta invariata e l’eventuale scelta di individuare un’altra location (per ospitare il concerto ndr), sarebbe frutto di una precisa decisione del comitato organizzatore». Questa, la puntualizzazione del sindaco di Ozieri Marco Peralta, intervenuto con una nota stampa per fare «chiarezza – dice – su tante imprecisioni e falsità che si stanno rincorrendo da giorni sui festeggiamenti sulla Festa del Rimedio».
«L’Amministrazione comunale – spiega il primo cittadino – è stata interpellata dagli organizzatori per mettere a disposizione i vari siti disponibili» (piazza Garibaldi, Carlo Alberto e Punta Idda), esprimendo però l’esigenza di «avere a disposizione una location molto più ampia», in quanto alcuni artisti contattati richiedono «spazi di accoglienza del pubblico ben maggiori dei consueti», ossia luoghi che possano contenere tra le 10mila e le 15mila persone.
Nella conseguente riunione tra il comitato, gli amministratori e i rappresentanti degli uffici comunali preposti, il Comune si è quindi «reso disponibile ad accogliere le richieste della Società, che chiedeva alternativamente – specifica Peralta – il campo di San Nicola (debitamente protetto) o una parte del quartiere fieristico, sito quest’ultimo più adatto per via di alcune strutture ricettive da adibire a camerini (richiesta anche questa espressa dagli organizzatori). Da quel momento in poi si è messa in moto la macchina organizzativa in attesa delle conferme degli artisti contattati».
Il Sindaco entra poi nel merito di «alcuni commenti tecnici apparsi sui social», che attribuiscono al gradino centrale e agli alberi la ridotta capienza di piazza Garibaldi. Questa tesi è «manifestamente fantasiosa», commenta, in quanto «l’isola centrale, con una opportuna transennatura a bordo gradino, può ospitare tranquillamente gli stessi spettatori degli anni scorsi», includendo «anche i marciapiedi laterali». A tal proposito Peralta ricorda che nel 2023 «il concerto si è svolto nella piazza ancora non riparata» e che «gli alberi e le rispettive aiuole erano ben più numerose di quelle attuali» e arrivavano quasi a ridosso del palco.
Sulla questione del numero degli spettatori ammessi nelle piazza, il Sindaco rivela anche un dato importante: «Gli anni scorsi i piani di sicurezza venivano redatti sulla capienza inferiore a 5.000 persone, dato facilmente riscontrabile con un semplice accesso agli atti». Pertanto «oltre tale numero – sottolinea – si deve esprimere la Commissione Provinciale per il Pubblico Spettacolo, che richiede ben altri accorgimenti (e costi)».
A questo punto – conclude Peralta – «riteniamo che sia il momento della collaborazione e di unire gli sforzi per la riuscita della festa e sia il caso di mettere da parte (almeno fra i comuni cittadini) le polemiche».
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