Furto di sabbia e conchiglie, fermati due turisti a Chia e Villasimius
Entrambi rischiano una sanzione fino a 3mila euro.
Sabato 27 luglio 2024. Nei giorni scorsi il Corpo Forestale ha sequestrato in due distinti interventi 17 chilogrammi di sabbia e conchiglie illecitamente prelevati in due arenili del Sud dell’Isola. Fondamentali in entrambi i casi le segnalazioni fornite dai bagnanti. Nella spiaggia di Chia (Comune di Domus de Maria) i Forestali hanno bloccato un turista “collezionista” durante l’attività di raccolta sequestrandogli 8 sacchetti contenenti 13 kg di sabbia, ciottoli e conchiglie. In ogni contenitore era presente un foglio che identificava l’origine della sabbia: Chia su Giudeu, Dune di Is Arenas Biancas, Piscinnì, Pula, Cala Cipolla.
Il secondo intervento, nella spiaggia di Campulongu (Villasimius). Qui, gli Agenti della Stazione forestale marittima di Villasimius hanno fermato un diportista statunitense con 4 chili di sabbia. Durante lo stesso servizio, è stata anche contestata l’occupazione del campo dunale da parte di un concessionario, che aveva installato ombrelloni e sdraio in un’area interdetta per la tutela delle dune di sabbia. Questa zona infatti è anche un’area marina protetta.
Il prelievo di sabbia dagli arenili – ricordano i Forestali – è vietato dalla legge regionale n. 16 del 2017, che prevede sanzioni fino a 3000 euro per i trasgressori. Per evitare questa spoliazione, il Corpo Forestale sta svolgendo una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai visitatori dell’Isola attraverso la diffusione di locandine e brochure informative presso le concessioni balneari, gli aeroporti e gli scali portuali della Sardegna per prevenire questa condotta dannosa per l’ambiente.
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