Ozieri, resoconto delle ultime operazioni dei Carabinieri della Compagnia
Nello scorso mese controllate e identificate centinaia di persone e veicoli, ispezionati anche diversi esercizi pubblici e altri luoghi di lavori. Da segnalare le attività svolte a Pattada, Alà dei Sardi, Ozieri, Buddusò e Oschiri.
OZIERI | 7 agosto. Nello scorso mese di luglio, in tutti i comuni del Monte Acuto, la Compagnia Carabinieri di Ozieri ha disposto – oltre a quelli ordinari – numerosi servizi straordinari di controllo del territorio. Attività che hanno portato all’identificazione di centinaia di persone e veicoli, nonché all’ispezione di diversi esercizi pubblici ed altri luoghi di lavoro. in prima linea, oltre le Stazioni Carabinieri dislocate su tutto il comprensorio, anche i Militari dell’Aliquota Radiomobile.
A Pattada, i Carabinieri della locale Stazione impegnati in una verifica dei locali pubblici hanno sorpreso all’interno di un esercizio un 27enne su cui gravava la misura degli arresti domiciliari, per questo motivo è stato deferito in stato di libertà. Gli stessi militari, al termine di alcuni accertamenti e con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia, hanno anche segnalato al Questore di Sassari un 49enne del paese al quale, in via d’urgenza, è stato applicato un DacUr (Daspo Urbano) per due anni. Si tratta di misura di prevenzione speciale – introdotta dalla recente normativa per la tutela della sicurezza nelle città – che prescrive alla persona sottoposta il divieto di accesso o anche il semplice stazionamento nei pressi dei locali pubblici ove si somministrano bevande alcoliche.
Ad Alà dei Sardi, i Carabinieri si sono resi protagonisti di un curioso ed inaspettato episodio: dopo aver osservato un’auto, non appartenente a persone residenti in paese, parcheggiata proprio davanti alla caserma dell’Arma, hanno scoperto che il veicolo era stato rubato la mattina a Olbia. Dopo una breve e discreta osservazione, hanno individuato un 54enne originario del Goceano che si era fermato a bere all’interno di un bar poco distante. Nella conseguente perquisizione personale, i Militari lo hanno trovato in possesso di una chiave d’accensione modificata (un c.d. “spadino”) con cui era stata portata via la vettura. Il mezzo è stato restituito alla proprietaria e il presunto responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Sassari.
A Ozieri, durante l’identificazione di alcuni clienti di un esercizio pubblico del centro cittadino, una pattuglia della locale Stazione ha sorpreso un 30enne a consumare alcolici, nonostante fosse già destinatario di un provvedimento DacUr che gli imponeva il divieto d’ingresso nei locali di somministrazione di cibi e bevande. Allontanato dal locale, per il giovane è scattata la denuncia alla magistratura per la violazione del divieto imposto dal Questore.
Nel corso dei festeggiamenti per la Sagra della Panada a Oschiri, i Militari della locale Stazione hanno individuato un 40enne del posto che, con atteggiamento sospetto, si era appartato con la propria vettura in una strada secondaria del paese. Approfondita la situazione, con la conseguente perquisizione estesa anche all’abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato poco meno di 40 grammi di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina), circa 500 grammi di sostanza da taglio, due bilancini di precisione e 6.255 euro in contanti. L’uomo è stato deferito anche per il porto di un coltello di genere proibito.
Imponente è stata anche l’attività svolta dall’Aliquota Radiomobile di Ozieri: ben cinque persone denunciate per guida in stato di ebbrezza (tutte con un tasso alcolemico del sangue superiore a 1,5 g/l ed in orario notturno), altrettante patenti ritirate (oltre 50 punti decurtati e sospensioni fino ad un anno) e tutti i veicoli sottoposti a sequestro. In due differenti occasioni, i controllati – oltre a palesare uno stato di alterazione psicofisica – sono stati sorpresi in flagrante possesso di coltelli a serramanico il cui porto in luogo pubblico o aperto al pubblico è sempre vietato dalla legge.
E ancora, sempre partendo da un accertamento su strada effettuato su persone in transito nelle zone rurali e meno frequentate di Ozieri, i Militari delle Autoradio hanno intercettato e fermato un’auto sospetta con a bordo alcuni giovani del posto. All’esito delle verifiche estese anche alle abitazioni degli interessati, è stato trovato un modesto quantitativo di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana per uso personale) ed un bilancino di precisione, che hanno reso ineluttabile la segnalazione al Prefetto.
Inoltre, a carico del conducente sono state contestate diverse sanzioni amministrative per oltre 3.000 euro e per violazione delle norme sulla circolazione stradale (guida senza patente, senza assicurazione obbligatoria Rc e senza revisione di un veicolo già sottoposto a sequestro per analoghi fatti). Inevitabile il sequestro della vettura per la conseguente confisca definitiva.
A Buddusò, nel corso di un controllo ad un cantiere stradale nel centro abitato, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile – operando d’iniziativa, ma con il concorso degli ispettori dello Spresal della Asl Gallura di Olbia – hanno riscontrato delle gravi irregolarità nella conduzione dei lavori (mancanza dei previsti segnali e degli accorgimenti a tutela degli utenti della strada), determinando l’applicazione di sanzioni amministrative per quasi 900 euro, la segnalazione all’Autorità Giudiziaria del responsabile della sicurezza e l’immediata sospensione di tutte le attività fino al ripristino delle condizioni minime di protezione per i lavoratori e per le altre persone in transito.
Infine, nel corso di un controllo notturno, i Militari dell’Arma – operando nelle campagne di uno dei paesi del circondario – hanno sorpreso un uomo armato di un fucile calibro 12, a cui aveva fissato una torcia a led sotto la canna, appostato in un luogo notoriamente conosciuto per il passaggio dei cinghiali. D’obbligo, oltre la denuncia all’Autorità Giudiziaria per la caccia di frodo in un periodo di silenzio venatorio e con l’uso di mezzi non consentiti (la torcia), anche il ritiro del porto d’armi e degli altri fucili regolarmente detenuti in casa, in attesa del provvedimento definitivo del Prefetto che, molto probabilmente, vieterà per sempre all’uomo la detenzione di armi.
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