“OniArte”, a Onifai 2 giorni tra enogastronomia, arte e mestieri
L’iniziativa in programma il 23 e 24 agosto è organizzata dall’associazione Parte ‘e Sole.
ONIFAI | 22 agosto 2024. Onifai, piccolo centro incastonato nella regione storica della Baronia, si colloca su un territorio in gran parte pianeggiante e territorialmente si estende per 42,96 kmq. Il centro, abitato da 750 residenti e posto a un’altitudine di 29 m, appare disteso al lato sinistro del fiume Cedrino ed occupa una scenografia naturale che, come ebbe a scrivere Enzo Espa, “si accovaccia ai piedi di tre colline”.
Il paese di Onifai, in sardo Oniài, conserva l’originaria struttura architettonica civile ed alimenta una misurata crescita e sviluppo che accorda, in modo sintonico, gli edifici moderni alle belle case rurali. Di grande rilievo ed importanza l’architettura religiosa, con le lineari ed essenziali facciate rivolte idealmente a oriente; particolari opere di culto che denotano una semplice atmosfera di spiritualità. Costruite in pietra sia le chiese urbane (la parrocchiale di San Sebastiano, la chiesa di San Giorgio, di Sant’Antonio da Padova, di Santa Croce e la chiesa Madonna di Loreto del XV secolo) che la campestre dedicata a Santu Juanne Istranzu.
E nell’anfiteatro naturale di Onifai – luogo economicamente a vocazione agricola (frutticoltura, viticoltura, olivicoltura) e di tradizionale produzione casearia ovicaprino – l’Amministrazione Comunale e l’organizzazione culturale Parte ‘e Sole, con il direttore artistico ed infaticabile creatore di eventi Peppe Sale, hanno promosso, sviluppando in modo innovativo l’idea base delle Cortes Apertas, due giorni intensi e creativi, il 23 e 24 di agosto, dedicati a “inventare” percorsi enogastronomici, di arte e mestieri per soddisfare i cinque sensi.
Una ricchezza di eventi, sotto il caratterizzante nome di OniArte, nel cuore pulsante di indentitarie cortes e itinerari di conoscenza del territorio (nuraghi, domus de janas, dolmen, pozzo sacro e colline fortificate di grande ed unico interesse) offerti da Keya di Onifai, servizi turistici, e da Autotecnica di Irgoli; attività che figurano anche come patrocinatrici della manifestazione.
A Onifai, OniArte celebra una tappa entusiasmante di conoscenze ed opportunità tra cultura ed eccellenze tradizionali e produttive sul filo indelebile, di beni materiali e immateriali, che legano profondamente tra il passato e lo sviluppo presente.
Un viaggio, oltre le degustazioni degli ottimi prodotti locali, con spettacoli di musica itinerante dei virtuosi fisarmonicisti Gabriele Solinas, Andrea Marongiu, la voce ammaliante di Giuseppe Borishi e le esibizioni del Coro Femminile Intrempas; ed ancora presentazione laboratorio murale e momento letterario con la scrittrice e fotografa Laura Mele che, presso la chiesa Santa Croce, proporrà il volume Chentannos: testimonianze e immagini di longevità dalla provincia di Nuoro. L’area antistante della magica e spagnoleggiante Casa Floris, alle ore 20.00 di sabato 24, ospiterà lo spettacolo teatrale Sos Sinnos di Giovanni Carroni, con l’accompagnamento musicale di Omar Bandinu. Serata conclusiva in musica delle manifestazioni, presso Sa pratha ‘e s’Olimu, vedrà l’esibizione del Tildo Jazz Quartet (Luciano Sezzi, Jacopo Calvia, Alessio Concas, Federico Piga).
Tantissimi gli spazi dedicati all’arte e dislocati in stupende scenografiche abitazioni. Pittori, scultori, ceramisti, muralisti, fiber art, fotografi ed artisti nella lavorazione del ferro sono i protagonisti di OniArte; alcuni figurano come rappresentativi artisti del territorio ed altri dei rinomati e conosciuti nomi nel panorama nazionale ed internazionale dell’arte pittorica e scultorea. Un elenco superlativo e imperdibile di artisti sardi che condensano tradizione ed avanguardia creativa: Rosetta Murru, Patrizia Floris, Veronica Cosseddu, Laura Manca, Nietta Condemi de Felice, Mario Casu, Agostino Melis, Battista Doneddu, Antonello Cosseddu, Anastasia Columbu e le Janas de Oje (Chiara Podda, Silvia Martis), Umberto Fara, Maria Antonietta Fois, Clay Ferrarese, Michele Corriga; gli ospiti Mimmo Bove, Deligia Bonacattu e Francesco Sangiovanni.
Onifai attende tanti visitatori per vivere il connubio creato da spettacoli, punti di ristoro, espositori e la grande arte, come si può solo ammirare nei musei e nelle prestigiose gallerie.
Cristoforo Puddu
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