Ippodromo di Chilivani, il 98° Derby sardo va a Fabiana Junior
Divino si conferma leader dei puro sangue arabi vincendo la Listed Memorial Bebo Ardu.
CHILIVANI | 15 settembre 2024. Nel giorno del 98° Derby sardo, una serie di attrattive promozionali hanno attirato ieri pomeriggio all’Ippodromo di Chilivani il pubblico delle grandi occasioni, quello per intenderci che risale ad almeno una trentina di anni fa, prima della crisi dell’ippica nazionale, prima dell’infausta riforma Soru che precipitò l’allevamento sardo in una “recessione” dalla quale sta iniziando a risollevarsi. Dunque, dopo questi anni bui, questa concomitanza di fattori ha riportato all’ippodromo migliaia di spettatori. La novità dell’inserimento di Chilivani nel circuito del Palio delle Regioni e l’istituzione del Palio dei Comuni ha coinvolto persone e ambienti che mai avrebbero frequentato l’ippodromo.
Una giornata davvero speciale dunque allietata dagli stand gastronomici, dalle pariglie acrobatiche della Sartiglia, dalla Banda della Brigata Sassari, dai cavalieri dei Circoli di equitazione e così via. Presente il direttore generale dell’ippica ministeriale dott. Chiodi e autorità ippiche varie, dopo l’interessante convegno del mattino, un ippodromo vestito a festa, ha accolto un pubblico veramente eccezionale. Dopo due corse di routine e due prove per i giovani sui pony che hanno visto il battesimo della pista di una dozzina di piccoli cavalieri, si è disputato il 18° Derby del puro sangue arabo, assente Fiore di Loto ritirato per una indisposizione. La prevista sorpresa si è avverata ad opera dell’ospite Fesberoy (Sc. Clodia-M. Narduzzi-G. Sanna) che, dopo le fughe in avanti di Futurabyroverella e Yuri Go, ha piazzato lo spunto vincente su Fiona de Aighenta e Funtana Ona. Fesberoy, allevato nel comune di Burgos, ha fatto felice anche la sua allevatrice Nazarena Tilocca.
Ma l’attrazione principale, il motivo che ha richiamato una miriade di appassionati, è stato il 98° Derby sardo per gli anglo arabi a fondo arabo, sulla distanza classica dei 2400 metri. Purtroppo non figurava tra i partenti l’attesa Freccia sarda, vittima di una tardiva iscrizione di cui l’allenatore Salvatore Muroni ci tiene a scusarsi con il proprietario e con gli appassionati. Un vero peccato perché, sportivamente, era auspicabile il confronto fra le due puledre, ne avrebbe guadagnato lo spettacolo. Dopo la marziale sfilata dei dieci concorrenti, accompagnata dal sindaco Peralta, dal direttore Chiodi e dal direttore dell’ippodromo Beccu, i cavalli scattano fuori dalle gabbie e la favorita Fabiana Junior (C. Calaresu-S. Muroni Jr-A.El Rherras) va subito a condurre e impone la sua andatura che la porta a scavare un abisso nei confronti degli inseguitori. Impossibile avvicinare la battistrada che macina terreno non lasciando agli avversari che la lotta per il secondo posto che viene conquistato, ad oltre quindici lunghezze, da Felix Smeraldo davanti a Famelicamu e Foradada. Ennesimo successo classico per l’allenatore S. Muroni e prima vittoria nel Derby per Ivan A. El Rherras fantino italo-marocchino.
Abu di Gallura palesa di aver smarrito la splendida forma di qualche tempo fa e nella Listed Memorial Bebo Ardu per puro sangue arabi anziani, dopo aver viaggiato nelle prime posizioni ha subito l’iniziativa di Mak’Amera che tentava lo scatto alla dirittura, subito tallonata da Divino (Sc. S. Giuliano-L. Chessa-N. Murru) che scattava a sua volta e agguantava e superava agevolmente la fuggitiva affermando una chiara superiorità. A seguire Zefiro di Chia e Abu di Gallura.
Grande curiosità e attesa da parte degli amministratori dei vari comuni partecipanti, per la prima edizione del Palio dei comuni che ha richiamato ben 13 partenti, coinvolgendoli in un’esperienza esaltante. Il Gran Premio Regione sarda è stato conquistato dalla Scuderia S. Giuliano con Denaga de l’Alguer, montata da Alessandro Fiori per il training di Leonardo Chessa e per la giubba del comune di Mores. Al secondo posto Self Praise (Ozieri), poi Land of Giant (Pattada) ed Estoril (Sindia).
Le altre due corse in programma, Premio Anacad Memorial G. Baroncelli per anglo arabi, ha laureato al primo posto Ferrovia di Pietro Denanni, davanti a Fievel, Fox Moon e Faida d’onore. Il Premio Andrea e Antonio Fogarizzu, invece, è andato a Sopran Brenta (A. Mundula) davanti a Cala Mariolu, Maratea ne Leggerissima.
Diego Satta
In copertina: Fabiana Junior e il suo fantino Ivan A, El Rherras, festeggiati dai sostenitori
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