Cene di Quartiere a Ozieri, un successo oltre le aspettative
La cittadinanza protagonista di un esperimento perfettamente riuscito, promosso dall’assessorato comunale alla Cultura con l’Istituzione San Michele.
OZIERI | 17 settembre 2024. Un esperimento perfettamente riuscito quello delle Cene di Quartiere a Ozieri, che da giugno a settembre hanno coinvolto sei quartieri cittadini in momenti di convivialità e allegria con cibo, risate, balli e musica. Promosse dall’assessorato comunale alla Cultura con l’Istituzione San Michele, le cene sono state tutte un successo soprattutto grazie al contributo della cittadinanza, che ha partecipato numerosa rione per rione sia presenziando sia portando da casa propria qualcosa da bere e da mangiare per condividerla con gli altri. «I comuni denominatori di tutti gli incontri sono stati una grandissima partecipazione di cittadini residenti nei quartieri dove si sono svolte le cene, un entusiasmo travolgente da parte degli abitanti e la riscoperta di quel senso di appartenenza che sembrava perso», dicono dall’Istituzione.
L’idea era nata ad aprile e si era inizialmente attuata con un incontro con la cittadinanza per sondare le disponibilità. Inizialmente sembrava ci fosse un certo scetticismo, ma già dalla prima cena, il 21 giugno a San Nicola, si era capito che l’evento funzionava benissimo. E così si è proseguito nel corso dei mesi, con un successo dietro l’altro: il 12 luglio a Cadeddu, 13 a Corralzu, il 19 a Montiju, il 2 agosto a Monserrato per terminare il 7 settembre al Carmelo.
«Sembrava inizialmente un’idea un po’ bizzarra – affermano dall’Istituzione – quella di riportare le persone dei diversi quartieri per strada, a mangiare insieme, incontrarsi e riscoprire quel senso di socialità che sembra lontano. Si è invece riscoperto un grande senso di coesione e di amicizia anche tra quei vicini di casa che non si frequentano con assiduità e costanza, per le diverse ragioni che i tanti impegni della quotidianità ci impongono. Le strade di Ozieri si sono state animante di chiacchiere e allegria, musica, balli e di tantissime prelibatezze. È stato bello vedere tante generazioni di giovani e meno giovani riunirsi, collaborare e condividere la tavola imbandita».
Grande soddisfazione per la riuscita degli eventi esprime l’assessore alla Cultura Alessandro Tedde, che sottolinea «il valore sociale e simbolico delle cene, in grado di rafforzare la coesione e lo spirito di appartenenza alla comunità. Una vicinanza avvertita anche da parte di coloro che per motivi di lavoro o di studio sono andati lontano dai luoghi di origine e che, non potendo partecipare fisicamente, hanno fatto sentire la propria presenza con scritti e messaggi di incoraggiamento, manifestando la loro gioia e commozione per ogni foto o evento pubblicato».
«Un ringraziamento particolare – aggiunge – va a tutte le persone che hanno collaborato per la riuscita degli diversi appuntamenti, che hanno condiviso con il personale dell’istituzione gli obiettivi e le vari fasi organizzative; personale che a sua volta ringrazio per l’organizzazione, insieme con le associazioni coinvolte e tutti i partecipanti e i referenti di quartiere che si sono messi a disposizione per il successo di ogni singolo incontro». E il saluto finale è un arrivederci alla prossima estate, quando è certo che scenderanno in campo anche gli abitanti di altri quartieri «viste le tante richieste da parte dei residenti, sia del centro storico che delle periferie, che per ovvie ragioni organizzative quest’anno non si sono potute soddisfare».
A.C.
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